Fino al 2 agosto sarà possibile visitare la mostra di fotografie e memorie, dal titolo “Il racconto di una figlia”, dedicata a Cesare Folli dalla figlia Emanuela in occasione del centenario della nascita. In questi ultimi giorni è stato ampliato l’orario di apertura che è allestita a Palazzo Rasponi 2, in via Massimo D’Azeglio: sabato e domenica dalle 15,30 alle 19,30, lunedì dalle 10 alle 13 e dalle 15,30 alle 19,30.
La mostra, promossa da Arci Ravenna con il patrocinio del Comune, consiste in un percorso storico in cui momenti della vita familiare di Cesare Folli vissuti prima e dopo la fine della seconda guerra mondiale si intrecciano, attraverso fotografie e memorie, ma anche oggetti che venivano usati negli anni Trenta fino ai giorni nostri; è prevista la lettura di due monologhi. Tra gli altri sono esposti anche libri di provenienza dell’archivio personale della figlia di Cesare Folli, Emanuela, adottata a 9 anni, che ha inteso, attraverso questa mostra, omaggiare la memoria del papà e della sua famiglia adottiva; i libri fanno riferimento al percorso politico di Folli e, tra questi, sono presenti anche libri di letteratura. Cesare Folli, dirigente comunista, è stato attivo per diversi anni presso la Lega provinciale delle cooperative, prima come addetto alla stampa e successivamente nell’Associazione di produzione e lavoro.
È stato vice presidente della Federazione provinciale di Ravenna del PCI, fino all’inizio del 1950, ha ricoperto la carica di segretario del Comitato di Massa Lombarda del PCI; segretario provinciale Arci dal 1969 – 1972; dal 1965 al 1979 è stato consigliere comunale, successivamente assessore con deleghe alla Sanità, ambiente e patrimonio. Nel settembre 1979 è stato nominato amministratore dell’ex AMIU e suo vice Presidente. Nel 1986 fino al 1994 è stato Segretario dell’ANPI di Ravenna. Si è ritirato a vita privata dimettendosi da tutti gli incarichi politici tra il 2003 e il 2004; si è spento nel 2005 all’età di 83 anni.