Promosso dall’ Associazione Liberedonne di Ravenna e Gruppo Donne in Nero della Casa delle Donne di Ravenna, finanziato e promosso dall’Assessorato alla Cooperazione internazionale del Comune di Ravenna, il progetto è nato con l’obiettivo di promuovere la conoscenza di un aspetto poco noto della storia del Novecento, cioè l’esperienza e il contributo delle donne al movimento pacifista contemporaneo. Il contributo storico delle donne per un mondo pacifico si fonda sulla cooperazione anziché sulla competizione, sulla convivenza anziché sul dominio, sulla cura di ogni essere vivente e della Terra anziché sul loro sfruttamento e distruzione, sull’uguaglianza anziché sulla gerarchia, sulla necessità del disarmo anziché sulla corsa agli armamenti come effetto deterrente. Donne di pace ha previsto varie attività ed iniziative pubbliche: convegno sul tema Donne di pace; laboratorio d’arte e di fumetto a cura dell’illustratrice Marina Girardi rivolto ai ragazzi e ragazze del Liceo Artistico P.L. Nervi; mostra finale delle opere prodotte durante il laboratorio; spettacolo teatrale Mi chiamo Rachel Correi, sul tema della pace e della nonviolenza.