Giovedì 28 ottobre, alle 15.30, in via Di Roma 13 (Museo Mar) si terrà la seconda giornata del progetto #EuTechLabs: Laboratori di cittadinanza europea presentato dall’Associazione Mazziniana Italiana (AMI) in partnership con Fondazione Giacomo Brodolini (FGB), cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna e patrocinato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
L’incontro avrà come focus “L’impegno etico a favore dell’ambiente”. Il primo turno si aprirà con il laboratorio esperienziale di realtà virtuale (VR). Dalle 17 si potrà accedere alla seconda fase della giornata trasferendosi nella Casa Matha, in piazza Costa 3.
Il dibattito avrà inizio alle 17.30 per permettere ai partecipanti di prendere parte sia al Laboratorio VR sia al dibattito, che vedrà protagonisti i relatori Elena Fabbri, docente di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali presso l’Università di Bologna, Sara Coluccini , membro della Direzione Nazionale AMI AMI, Michele Marchi , docente di Storia Contemporanea dell’Università di Bologna e Alessandro Augurio , ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese dell’Università degli Studi della Campania e membro della Direzione Nazionale AMI AMI.
La Casa Matha è stata scelta per ospitare il dibattito per il suo valore storico culturale a livello locale: si tratta infatti di una delle associazioni più antiche del mondo che oggi si occupa, tra le varie attività, di promuovere la cultura locale e iniziative in difesa dell’ambiente.
A causa delle misure di contenimento del Covid-19 potranno partecipare al laboratorio esperienziale 30 persone (divise in tre turni da dieci persone) e al dibattito 40 persone.
È possibile prenotare gratuitamente i posti tramite il seguente link https://www.getcrowd.eu/it.
Si sottolinea che per accedere agli eventi sarà necessario essere muniti di Green Pass. Inoltre, sarà possibile seguire il dibattito anche da remoto tramite i canali Youtube e Facebook dell’AMI. Le successive giornate di #EuTechLabs: Laboratori di cittadinanza europea si svolgeranno Laboratorio Aperto di Modena il 18 novembre e Laboratorio Aperto di Piacenza il 2 dicembre.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso sperimentale di approfondimento e confronto sulle sfide future per i diritti e doveri fondamentali dell’Unione Europea (UE), base della cittadinanza europea, attraverso un approccio basato sull’uso della tecnologia come strumento abilitante per la comprensione di fenomeni complessi. Il percorso sperimentale, rivolto ai cittadini dell’Emilia-Romagna, intende non solo mettere in luce i vantaggi legati ai diritti e i doveri dell’UE, ma soprattutto promuovere il confronto intergenerazionale sulle sfide socio-economiche poste dalla transizione verde e digitale rispetto a solidarietà, uguaglianza di genere e cittadinanza digitale.
Le giornate del progetto sono ospitate dai Laboratori Aperti dell’Emilia-Romagna gestiti da FGB, luoghi storici rivitalizzati grazie ai fondi FESR e attrezzati con soluzioni ICT avanzate per incentivare il confronto e la collaborazione tra attori pubblici e privati. Ogni giornata seguirà un programma ibrido basato su due momenti: un laboratorio esperienziale di Realtà Virtuale (VR) e un dibattito. Tale proposta fa leva sull’esperienza altamente innovativa dei Laboratori Aperti dell’Emilia-Romagna di FGB nell’uso della tecnologia come strumento abilitante per apprendere in contesti non-formali, per il lato laboratoriale, e sulla decennale esperienza dell’AMI, nata in clandestinità nel 1943 in opposizione al regime fascista come avamposto della difesa delle radici dei valori europei, per l’organizzazione dei dibattiti, per cui il progetto, inoltre, vanta il supporto dell’ “Istituto Storico Nazionale Domus Mazziniana di Pisa” nella selezione e divulgazione dei contenuti.