Premesso
che a dicembre 2018 era stato presentato dal vicesindaco Fusignani il progetto SICURA, piattaforma nata per monitorare furti e truffe nella nostra città avvalendosi anche del “controllo di vicinato”, così come previsto dal Patto per la Sicurezza firmato il 30 giugno 2018 tra Prefettura e Comune di Ravenna.
Che tale progetto sarebbe partito a gennaio 2019 con un costo previsto di euro 20.000,00 unitamente alla segnalazione con appositi cartelli delle zone della città coperte dal servizio;
che nonostante le ottimistiche dichiarazioni di esponenti della Giunta comunale sulla diminuzione della criminalità, Ravenna risulta essere nel 2020 la prima provincia in Italia per furti in abitazione, oltre che essere sul “podio” per gli omicidi colposi ed in “buona posizione” per molti altri reati.
Considerato
che avevamo presentato già in campagna elettorale la figura del vigile di quartiere, una figura professionale in grado di meglio intercettare le esigenze e le segnalazioni dei cittadini con un’opera di prevenzione e controllo costante del territorio. Si tratterebbe di pattuglie appiedate composte da due operatori che vigilano su una porzione specifica del territorio comunale acquisendo segnalazioni e proposte dai cittadini e facendo da cerniera tra questi e l’Amministrazione Comunale. Senza tralasciare il considerevole e positivo impatto sulla Comunità nel vedere la costante presenza di “divise amiche” sul territorio.
Vista la necessità
di tutelare al meglio la Comunità ravennate con l’utilizzo di tutti gli strumenti necessari atti a frenare l’ondata di delinquenza che preoccupa le nostre Famiglie e gli operatori economici
Si interroga il Sindaco e la Giunta comunale per sapere
- quale sviluppo ha avuto il progetto SICURA, se i cartelli di segnalazione previsti sono stati affissi ed infine conoscere l’eventuale costo.
- Se non si ritenga utile, anzi necessario, istituire il VIGILE DI QUARTIERE onde poter contribuire meglio a tutelare la tranquillità e l’incolumità della nostra Comunità.
Si attende risposta scritta su quanto richiesto.
Renato ESPOSITO
Vice Capogruppo Fratelli d’Italia