Domani, mercoledì 17 novembre, alle 20.45, nella sala del Centro polivalente di San Pietro in Trento, verrà proiettato il film “Quell’autunno del ’44” con la presenza di Giuseppe Masetti, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. Contestualmente si terrà un evento teatrale a cura di Lady Godiva Teatro, con Tania Eviani, Paola Sabbatani ed Eugenio Sideri. Sarà presente l’assessora al Decentramento Federica Moschini, che è stata a lungo presidente del Consiglio territoriale dell’area 7.
L’evento rientra nell’ambito di “La Memoria e la Storia”, un progetto di approfondimento culturale storico e di impegno civile che il Consiglio territoriale, in collaborazione con l’assessorato al Decentramento e il Comitato cittadino di Ragone, sta portando avanti da alcuni anni.
Basato sulla riscoperta del valore del ricordo di importanti eventi storici accaduti nel territorio, l’esperienza si è concentrata su due specifici luoghi della memoria, teatro di gravissimi eccidi compiuti dai nazifascisti nell’autunno del 1944.
Il Cippo dei Martiri delle Mura, nelle campagne contigue all’Argine destro del Fiume Montone, e il Cippo Martiri della Capra, sulla via Argine sinistro, sono oggetto, grazie al lavoro volontario del Comitato cittadino di Ragone, di un’opera di manutenzione e valorizzazione.
In entrambi i siti sono stati apposti pannelli didattici e – nel caso del Cippo Capra – il luogo è stato reso maggiormente fruibile per i passanti e gli escursionisti dell’argine fluviale con il posizionamento di una panchina. Le iniziative si accompagnano alla produzione di eventi e di materiali, finalizzati all’approfondimento e al coinvolgimento della popolazione. Dopo l’affollata assemblea pubblica che si tenne a Ragone nel novembre del 2019 (poco prima dell’esplosione della pandemia), nella quale furono coinvolti anche eredi delle vittime dei massacri, è stato prodotto un filmato a cura dell’Istituto Storico della Resistenza, in cui, alla ricostruzione basata sulla ricerca archivistica, si sommano le testimonianze di persone che vissero direttamente quegli eventi.
Alle persone che parteciperanno è richiesto il green pass ai sensi delle normative anti-Covid. La cittadinanza è invitata