“Parlare di emergenza sicurezza in un paese che conta in media 3 infortuni mortali al giorno, 2 negli ultimi 15 giorni in provincia di Ravenna, è riduttivo.” Da il Resto del Carlino di Ravenna del 20/02/2022.
In uno studio della Cisl Romagna si rileva come l’indice di rischio relativo agli infortuni sul lavoro a Ravenna, sia più alto della media italiana. Infatti Ravenna nel 2020 ha 3.687 infortuni accertati e registra un indice di rischio infortuni di 2,1 ogni 100 lavoratori, mentre in Italia l’indice di rischio infortuni è di 1,6 ogni 100 lavoratori.
Da il Corriere Romagna di Ravenna e Imola del 06/01/2022: Ravenna maglia nera per morti sul lavoro. Nel 2021 13 vittime in Romagna, più di una al mese, e Ravenna in testa a questa poco invidiabile classifica con 5 morti.
Purtroppo si protrae lo stillicidio di infortuni sul lavoro sia sul territorio nazionale che nella nostra realtà, ed è perciò utile ricordare gli ultimi fatti, sfogliando i giornali:
“Corriere di Romagna del 07/02/2022 – Cade dal terzo piano nel cantiere, muore un operaio di 52 anni.”
“Resto del Carlino di Ravenna del 08/01/22 – Incidente in un cantiere per un 48enne.”
“Resto del Carlino di Ravenna del 13/01/2022 – Incidente al porto, quattro intossicati.”
“Corriere Romagna di Ravenna e Imola del 26/02/22 — Cervia, il giardiniere 44enne morto sul lavoro, ruggine e crepe nel braccio portante della piattaforma.”
Senza dimenticare le giovanissime vittime, ragazzi ancora, che hanno perso la vita lavorando in aziende che avrebbero dovuto assicurare loro un avvenire di benessere e prosperità. Ed invece il percorso di formazione scuola/lavoro si è dimostrato, in alcuni casi, carente nei requisiti minimi di sicurezza e di tutela di questi giovanissimi lavoratori.
Insomma, ancora piangiamo i tanti, troppi morti, che come inermi soldati cadono tutti i giorni su quello che a volte è il più pericoloso fronte di guerra: il luogo di lavoro.
Caduti perché lavoravano, colpevoli solo di volersi guadagnare con dignità e onore il pane quotidiano, immolatisi per mantenere onestamente la propria famiglia.
A tutti costoro vada sempre la nostra gratitudine ed il nostro riconoscente pensiero, e che tutti Loro siano sempre di esempio e di sprone per un Paese migliore.
Il Consiglio comunale impegna il Sindaco e la Giunta
1. Ad attivarsi concordando con le istituzioni scolastiche presenti sul nostro territorio un sistema di controllo che vigili sul rispetto massimo dei protocolli di sicurezza previsti dai piani di formazione scuola/lavoro;
2. Ad incontrare le Associazioni degli Imprenditori e delle varie categorie produttive, per verificare la possibilità di implementare ulteriormente le misure di sicurezza a tutela dei lavoratori, nell’ottica della salvaguardia dell’incolumità fisica delle persone ma anche nell’interesse delle aziende stesse. Si chiede la lettura e la discussione in aula al prossimo consiglio comunale.