Nella seduta di ieri 8 marzo (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per l’applicazione dell’imposta di soggiorno, presentato dall’assessore al Turismo Giacomo Costantini. Hanno votato a favore 19 consiglieri (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Partito Repubblicano italiano e Movimento 5 Stelle), mentre i voti contrari sono stati 10 (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, Lista per Ravenna, Forza Italia, Viva Ravenna, La Pigna). In corso di seduta il consigliere di Ravenna Coraggiosa Luca Cortesi ha presentato un emendamento, sottoscritto anche dai consiglieri Gloria Natali (Pd), Chiara Francesconi (Partito Repubblicano italiano), Giancarlo Schiano (Movimento 5 Stelle) e Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco), che prevede l’esenzione dell’imposta di soggiorno per “le donne vittime di violenza e i loro figli seguiti dal centro antiviolenza di Ravenna e che temporaneamente trovano ospitalità presso strutture ricettive del Comune. L’emendamento è stato approvato con 20 voti a favore (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Partito Repubblicano italiano, Movimento 5 Stelle e Lista per Ravenna) e 9 astenuti (Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, La Pigna, Viva Ravenna e Forza Italia). L’assessore ha spiegato che nel nuovo regolamento vengono recepiti in un unico testo interpretazioni normative e disposizioni legislative già in corso di applicazione e inoltre vengono introdotte nuove esenzioni ed esclusioni in più rispetto al regolamento precedente. Verranno quindi esentati dal pagamento dell’imposta di soggiorno gli studenti e gli accompagnatori che partecipano a gite scolastiche, senza limiti di età e al personale medico e paramedico che alloggia temporaneamente in strutture del territorio comunale per esigenze sanitarie di natura straordinaria. Inoltre, saranno esentati, in aggiunta a chi assiste un proprio caro ricoverato in strutture sanitarie, categoria già presente nel precedente regolamento, anche soggetti e accompagnatori che soggiornano in occasione di trattamenti in day-hospital. Sono intervenuti: Veronica Verlicchi (La Pigna), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Giacomo Ercolani (Lega Salvini premier), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare), Filippo Donati (Viva Ravenna), Alberto Ancarani (Forza Italia), Massimo Cameliani (Pd) e Davide Buonocore (Lista de Pascale)
Il gruppo Lega Salvini premier ha dichiarato che le risorse derivanti dall’imposta devono essere reinvestite nella promozione turistica e ha ribadito che il gruppo non è d’accordo alla tassa.
Il gruppo La Pigna ha affermato di non essere d’accordo all’imposta nonostante l’esenzione per alcune categorie, ma spera che i soldi della tassa possano essere investiti per promozione turistica.
Il gruppo Fratelli d’Italia ha dichiarato che il Comune dovrebbe farsi portavoce di una riforma di questa normativa che di fatto non agevola gli albergatori.
Il gruppo Lista per Ravenna ha espresso voto contrario in quanto viene approvato un regolamento, a prescindere dall’introduzione di modifiche che possono essere anche condivisibili.
Il gruppo Viva Ravenna ha espresso voto contrario in quanto non favorevole all’applicazione della tassa. E sostiene che l’aggiustamento fatto sia una scelta politica che il gruppo non condivide.
Il gruppo Forza Italia ha dichiarato come la scelta migliore sia quella di abolire la tassa di soggiorno in questo Comune in quanto non obbligatoria.
Il gruppo Pd ha precisato come il ragionamento importante sia capire le intenzioni a livello comunale sull’imposta e non ribadire sempre come questa sia una tassa non necessaria.
Il gruppo Lista de Pascale ha dichiarato voto favorevole a queste modifiche e ha sottolineato come questa imposta sia d’aiuto per le città d’arte e turismo.