01 Marzo 2017

Approvato all’unanimità un ordine del giorno sull’insegnamento dell’arte del mosaico nelle scuole superiori

Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc ) il consiglio comunale ha discusso e votato un ordine del giorno (documento allegato) presentato da Chiara Francesconi e Giannantonio Mingozzi (Pri) e sottoscritto da tutti i gruppi di maggioranza perché sia nuovamente riconosciuta l’autonomia del codice di insegnamento del mosaico tra le classi di concorso ministeriali, fatto confluire nel 2010, con la legge sul riordino dell’Istruzione artistica, nella generica classe di concorso delle discipline pittoriche, “con grave perdita di identità del linguaggio artistico del mosaico e delle relative competenze per il suo insegnamento”.

L’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità.

Dopo l’illustrazione del documento da parte di Chiara Francesconi sono intervenuti: Michela Guerra (CambieRà), Fabio Sbaraglia (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Giannantonio Mingozzi (Pri), Ouidad Bakkali (assessora all’Istruzione), Daniele Perini (Ama Ravenna), Maurizio Bucci (La Pigna), Samantha Tardi (CambieRà), Alberto Ancarani (Forza Italia).

Il gruppo CambieRà ha richiamato l’ordine del giorno simile predisposto nella precedente consiliatura dalla consigliera Santarella del Movimento cinque stelle, affermando di condividere l’iniziativa e anticipando il voto favorevole, ma auspicando che l’azione diventi più concreta e incisiva per il conseguimento di quanto richiesto.

Il gruppo Pd ha affermato che il tema tocca la sensibilità dello stesso ed ha auspicato di ricercare alleanze anche con altre città al fine di essere più forti nella valorizzazione delle eccellenze e delle peculiarità locali con l’intenzione di intraprendere ogni utile azione in ogni sede competente e deputata.

Il gruppo Lista per Ravenna, annunciando comunque il voto favorevole, ha posto dubbi sulla effettiva soluzione del tema, affermando che senza i giusti contatti politici non sarà possibile ottenere dei risultati, avendo direttamente verificato le difficoltà di rapportarsi con il Ministero. Ha dichiarato che tra un mese chiederà alla maggioranza di relazionare in consiglio sugli esiti dell’ordine del giorno.

Il gruppo Pri ha proposto di costituire una delegazione e richiedere un incontro con le persone e nelle sedi deputate, in particolare in Regione, al Consiglio universitario nazionale (Cun) e al Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca (Miur). E’ stato fatto altresì presente il passo in avanti dell’attuale documento rispetto al precedente mentre è considerato un impegno d’onore riferire in consiglio sui risvolti di concretezza.

L’assessora all’Istruzione Ouidad Bakkali ha assicurato l’impegno a portare avanti la richiesta dell’ordine del giorno per ottenere dei risultati concreti attivando ogni utile canale e rappresentando la trasversalità dell’azione che deve coinvolgere tutte le forze politiche. Ha sottolineato l’opportunità di portare l’istanza in commissione istruzione Anci e nelle sedi competenti, impegnandosi a riferire sull’evoluzione delle iniziative.

Il gruppo Ama Ravenna ha parlato dell’inammissibilità che Ravenna sia spesso dimenticata a livello regionale e nazionale e che un’arte come quella del mosaico, tra le prime e le più antiche forme artistiche, sia così trascurata. Ha inoltre rilevato la necessità di coinvolgimento dei parlamentari locali di riferimento.

Il gruppo La Pigna, ringraziando i depositari dell’ordine del giorno e dichiarandosi favorevole, ha posto l’accento sulle responsabilità locali, proprie di Ravenna, che non vuole o non sa valorizzare il mosaico permettendo la chiusura di scuole valide come quella di Lido Adriano, auspicando che l’attuale richiesta non cada del dimenticatoio.

Il gruppo Forza Italia, pur ritenendo lodevole l’iniziativa e manifestando il voto favorevole alla proposta contenuta nell’ordine del giorno, ha ironizzato sul ruolo e sul segno lasciati nel corso dell’attività politica da alcuni parlamentari di riferimento della maggioranza.