01 Marzo 2017

Approvato un ordine del giorno sul tema “emergenza lettura”

Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc ) il consiglio comunale ha discusso e votato un ordine del giorno (documento allegato) presentato da Gianluca Rambelli (Sinistra per Ravenna) sul tema “emergenza lettura”.
L’ordine del giorno è stato approvato con 18 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e Ravenna in Comune), 5 contrari (Forza Italia e Lega nord), 5 astenuti (CambieRà, Lista per Ravenna, gruppo Alberghini).
Gianluca Rambelli ha illustrato il documento soffermandosi sul valore sociale della lettura da promuovere anche attraverso il dono di un libro a ogni nuovo nato nel Comune e a ogni bambino in uscita dalle scuole d’infanzia.
Sono intervenuti nel dibattito: Fabio Sbaraglia (Pd), Massimiliano Alberghini (gruppo Alberghini), Chiara Francesconi (Pri), Alberto Ancarani (Forza Italia), Patrizia Strocchi (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Michela Guerra (CambieRà), Rosanna Biondi (Lega nord).
Il gruppo Pd ha affermato di condividere l’analisi contenuta nel documento e di considerare il dono del libro un atto simbolico che si aggiunge all’opera di promozione della lettura che Ravenna porta avanti da anni anche nelle biblioteche decentrate in un territorio che è il più ampio d’Italia.
Il gruppo Alberghini, pur ritenendo condivisibili i contenuti dell’ordine del giorno, ritiene che il problema sia profondo e non sia risolvibile con il dono, per quanto simbolico, di un libro, ma piuttosto facendo riscoprire la bellezza di leggere e ascoltare.
Il gruppo Pri ha espresso parere positivo proponendo anche lo studio di iniziative che si leghino alle nuove tecnologie e individuando, per quanto riguarda i contenuti, libri legati alle istituzioni come la Costituzione o a peculiarità culturali del territorio come la Divina Commedia, ovviamente adattati all’età.
Il gruppo Forza Italia ha annunciato il voto contrario considerando come punto nodale dell’ordine del giorno il dono del libro senza che siano specificati i contenuti del libro, la fascia d’età e l’entità della cifra prevista per l’acquisto.
Il gruppo Lista per Ravenna, pur ritenendo condivisibili le finalità, ha sostenuto che non si raggiungono con il dono di un libro. Ritiene l’ordine del giorno semplicistico e bisognevole di approfondimenti sulle modalità.
Il gruppo CambieRà ha sottolineato la positività dell’idea, ma ha espresso perplessità sui costi, che potrebbero essere notevoli, proponendo che il dono del libro venga, ad esempio, sollecitato attraverso lo scambio gratuito tra le famiglie dei bambini e quelle dei nuovi nati.
Il gruppo Lega nord ha affermato che il documento è superficiale e che esiste anche un’ “emergenza calcoli”; considera rivoluzionario il ritorno alla scuola di una volta, vieterebbe l’uso di strumenti informatici a bambini piccoli, auspica l’insegnamento a far di conto senza la calcolatrice.