Visto che
durante l’intervento di riqualificazione dell’area ex caserma Dante Alighieri in via Nino Bixio a Ravenna, opera che prevede un investimento complessivo di Euro 3.000.000,00, si è resa necessaria l’esecuzione di prove di campionamento relative al piano di caratterizzazione dalle quali è emersa la necessità di procedere con opere di bonifica dell’area SUD della ex caserma.
Considerato
che le emergenze sopra citate consisterebbero nel ritrovamento di terreno contaminato da amianto, essendovi stati trovati frammenti di lastre di fibrocemento per un un’area di circa 200 metri quadrati insistente a ridosso del muro di confine lato via Circonvallazione al Molino, situazione che rende necessaria l’asportazione di uno strato di circa 40 centimetri di terreno;
considerato inoltre
che per tali motivi in data 11/03 u.s. è stata prodotta determina dirigenziale con la quale, sussistendone le condizioni, si è inteso procedere con affidamento diretto dei lavori di cui sopra all’ Impresa S.G.M. GEOLOGIA E AMBIENTE S.r.l. per un corrispettivo presunto di Euro 80.019,72 oltre IVA al 22% per
un ammontare complessivo di Euro 97.624,06 , e che Inizio modulo
il lavoro verrà effettuato con l’apertura di un cantiere prevista per la fine di marzo mentre i lavori dovrebbero terminare entro il 15 aprile con la conclusione di questa delicatissima fase culminante nel trasposto del terreno verso un sito autorizzato.
Vista e considerata
l’estrema pericolosità dell’intervento, in considerazione della quale la presenza nell’immediatezza del cantiere di una sede decentrata del Liceo classico statale Dante Alighieri è già stata presa in considerazione, essendosi reso necessario prevedere espressamente una particolare attenzione alle interferenze delle lavorazioni con le attività scolastiche, attraverso la prescrizione di “evitare la movimentazione dei mezzi in Via Nino Bixio e nelle strade limitrofe negli orari di ingresso e uscita degli studenti della scuola”
considerato peraltro che
il piano dei lavori prevede la chiusura del cantiere il 15 luglio 2022.
Si chiede al sindaco ed alla giunta
nella consapevolezza della delicatezza di questo intervento di bonifica, e senza voler mettere in discussione le considerazioni e le prescrizioni in termini di sicurezza già poste in atto, ma al fine di avere ulteriori motivi di tranquillità e garanzia per la salute dei ragazzi del vicino istituto scolastico, di prescrivere che lo svolgimento di tutte le operazioni di rimozione e trasporto del terreno contaminato da amianto vengano svolte nel periodo di chiusura della scuola, non causando oltretutto tale modifica alcun ritardo al calendario dei lavori.