Purtroppo sempre più spesso bande di giovani e giovanissimi disadattati, spesso di origine straniera, sfogano la loro rabbia ed il loro rancore su inermi ragazzi, o addirittura su delle indifese ragazzine. Come è successo il 2 giugno sul treno che riportava a casa 6 ragazzine dopo una giornata trascorsa a Gardaland, incappate sfortunatamente nella furia bestiale di una massa di giovani delinquenti di origine straniera.
Non è più accettabile che simili comportamenti prendano piede nel nostro Paese, comportamenti criminali sempre più diffusi tra giovani immigrati di seconda e terza generazione che mai si sono davvero integrati nel nostro tessuto sociale e nella nostra realtà culturale. Purtroppo poi, anche a Ravenna si sono verificati casi di risse tra giovani stranieri, certo meno gravi di quelle successe altrove ma sicuramente indicative dello stato di degrado sociale e di non integrazione in cui vivono queste persone.
È giunto il tempo di porre fine a questi atti di delinquenza, ripristinando l’ordine e la legalità a cui gli Italiani hanno diritto e che le istituzioni hanno il dovere di garantire.
Tutto ciò premesso, si chiede a Sindaco ed all’Assessore competente di :
1. Indicare al Consiglio Comunale se dagli incontri che si tengono come COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA a cui il Sindaco partecipa, siano emersi motivi di preoccupazione per la presenza di bande giovanili o di stranieri disadattati;
2. Cosa intendano fare Sindaco e Giunta, per fermare sul nascere il fenomeno delle risse tra giovani, spesso di origine straniera, prima che il fenomeno diventi non più gestibile;
Si chiede poi che l’intero Consiglio Comunale esprima solidarietà e vicinanza alle 6 giovani vittime di questi attacchi brutali portati da chi non ha alcun rispetto per le Donne né per il Paese che li ospita.