Premesso che
in data 23 giugno 2022 un sito d’informazione locale ravennate, ha dato la notizia che ben 215 famiglie ravennati sono state escluse dal servizio per i loro bambini da 0-6 anni dei Cren e Crem (https://www.ravennatoday.it/cronaca/centri-estivi-comunali-bambini-esclusi-graduatorie-privati-posti-disponibili.html);
visto che
il bando per le iscrizioni ai centri ricreativi estivi nidi d’infanzia e delle scuole materne è stato aperto dal 6 fino al 24 maggio 2022. Ora con l’esclusione di 215 bambini dai Cren e Crem l’assessore Molducci ammette finalmente che ci sono importanti tagli al bilancio comunale, tagli che confermano l’incapacità di questa Giunta, così come della precedente, di amministrare nell’interesse della comunità ravennate.
Considerato che
le domande delle famiglie ravennati per l’inserimento dei bambini nei Cren e nei Crem del Comune di Ravenna, hanno evidenziato le molteplici criticità nella gestione dei servizi, a cominciare dal lasso troppo breve per poter presentare la domanda (dal 6 al 24 maggio 2022).
Evidenziato che
il bando è stato pubblicato in ritardo dal momento che dal giorno successivo la chiusura delle domande di iscrizione, gli uffici avrebbero dovuto verificare e valutare ogni singola domanda pervenuta ed attribuire alla stessa il relativo punteggio e che persino la graduatoria è stata pubblicata con notevole ritardo solo il 20 giugno scorso. Pubblicazione avvenuta a 10 giorni dalla conclusione del servizio annuale del nido e della materna
Dei 2382 turni richiesti dalle famiglie, 215 sono stati esclusi, lasciando in fortissima difficoltà le relative famiglie.
Considerato inoltre che
terminando l’asilo e la scuola materna il 30 giugno ci sono pochissimi giorni per cercare una soluzione e, tra le poche alternative possibili, le famiglie sono costrette a rivolgersi a strutture private con rette spesso esorbitanti.
Tenuto conto che
già un mese fa il Servizio Comunale e l’assessore Molducci sapevano di avere un numero di domande in forte aumento rispetto al 2021, ma non hanno fatto nulla per rimediare;
ritenuto che
un Comune efficiente deve saper prevedere la domanda dei servizi e pianificare per tempo la loro realizzazione;
interroga il Sindaco e la Giunta Comunale per sapere:
1. quali soluzioni concrete, specificandole in dettaglio, intende adottare per trovare soluzioni diverse ed evitare un’analoga situazione;
2. per quale motivo, sapendo già più di un mese fa che le richieste erano superiori ai turni previsti non sono stati pianificati ulteriori turni.