17 Dicembre 2021

ORDINE DEL GIORNO “COLLEGAMENTO PISTA CICLABILE ALLA STRADA D’INGRESSO DELLO STABILIMENTO MARCEGAGLIA ED EVENTUALI POLI INDUSTRIALI LIMITROFI”

F.to. Giancarlo Schiano e Daniele Perini

Considerato che:

il consiglio comunale di Ravenna in data 21/09/2021 approvava il progetto esecutivo n 492 che nel dispositivo impegnava la Giunta e il Sindaco alla “REALIZZAZIONE E RIMAGLIAMENTO DI CICLOVIE E PERCORSI CICLONATURALISTICI NEL COMUNE DI RAVENNA”;

la mobilità sostenibile è da anni uno dei settori su cui punta la città di Ravenna. Oltre al trasporto pubblico locale, in città è particolarmente sviluppata la rete di piste ciclabili che collega varie zone sia del centro che periferiche di Ravenna.

i ciclisti (sia cittadini che turisti) possono contare su una discreta quantità di percorsi riservati a bici e pedoni, consentendo loro di muoversi nel centro storico, nei borghi della città e in buona parte della periferia, con la possibilità di raggiungere tramite pista ciclabile anche le località balneari;

riconosciuto che:

l’Amministrazione Comunale di Ravenna si è impegnata sui temi ambientali in vari modi, in particolare ha formalizzato i suoi impegni per la riduzione della CO2 e la lotta ai cambiamenti climatici tramite:

• La sottoscrizione sin dal 2008 del Patto dei Sindaci proposto dall’Unione Europea;

• Il Comune di Ravenna è certificato EMAS dal 2010, per contribuire alla riduzione dell’effetto serra e il raggiungimento degli obiettivi del protocollo.

• L’approvazione nel 2012 del documento previsto dall’accordo definito PAES (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile) da cui risultano azioni con un obiettivo complessivo di riduzione di gas climalteranti al 2020 del 23,3% (dati sottoposti al vaglio della CE).

• La redazione e approvazione del suo primo monitoraggio nel 2014 con un obiettivo di riduzione al 2020 del 23,9% rispetto alle emissioni del 2007.

• Il rinnovo e la conferma di tale impegno con la successiva sottoscrizione del rinnovato “Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia” proposto nel 2016 sempre dall’Unione Europea.

• L’approvazione del secondo monitoraggio il 21/11/2017 che dà conto dello stato di avanzamento delle azioni inizialmente previste, ne inserisce delle nuove e attesta un nuovo obiettivo complessivo di riduzione delle emissioni attese al 2020 al 24,3%.

• Inserimento nello Statuto comunale nel 2018 dei seguenti comma: “Il Comune di Ravenna considera il ‘riscaldamento globale’ uno tra i maggiori pericoli dei nostri tempi. Il Comune di Ravenna si impegna quindi ad attuare politiche attive per contrastare il ‘riscaldamento globale’ e mitigarne gli effetti dispiegando negli ambiti di propria competenza le necessarie azioni programmatiche e pianificatorie”.

• l’approvazione del PAESC il 10/12/2020 dove si conferma il ruolo chiave riconosciuto alle città nella lotta al cambiamento climatico attraverso l’attuazione di politiche locali che abbiano come riferimento il clima e l’energia;

l’insediamento Marcegaglia, il comparto identificato come “polo chimico”, il comparto Bassette siti a Ravenna, sono ubicati sulla stessa direttrice dove verrà costruita la pista ciclabile di raccordo tra Ravenna, Porto Corsini, la Pialassa e la pineta San Vitale;

l’opportunità della pista ciclabile di raccordo tra Porto Corsini, la Pialassa e la pineta San Vitale, può essere implementata favorendo il raggiungimento del posto di lavoro per centinaia di dipendenti dei principali poli industriali siti in via Baiona, come Marcegaglia;

SI IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

  • A valutare il collegamento tra Ravenna e i lidi nord nel percorso di progettazione della ciclovia turistica nazionale “Adriatica” anche visto quanto sopra detto rispetto alla promozione di percorsi “casa – lavoro” e per la sua funzione di rimagliamento con i lidi Nord, il percorso “Adriabike”, con le zone naturali del Parco del Delta, con il terminal crociere
  • A fare di questo collegamento una direttrice che consenta in modo sicuro e agevole, di favorire i percorsi “casa – lavoro” incentivando così l’uso della bicicletta o di qualsiasi altro mezzo che non produca emissioni di CO2 non solo legato al tempo libero o al turismo “slow”;