28 Febbraio 2019

Centro relazioni culturali: domani, 1 marzo, alle 18,00 nella sala Muratori della Biblioteca Classense Luca Steffenoni parlerà del suo libro Il caso tortora edito da Chiarelettere.

“Il caso Tortora – Un legal thriller di sconvolgente attualità” di Luca Steffenoni nasce molto prima dell’arresto del presentatore e interseca le faide che si susseguono a fine anni Settanta, il brigatismo rosso, il rapimento dell’assessore Cirillo, la lottizzazione Rai, l’uso strumentale dei pentiti. E ancora, la tentazione di alcune aree dello Stato a coltivare trattative inconfessabili, la lotta alla Nuova camorra organizzata di Raffaele Cutolo, gli eterni umori giustizialisti del popolo italiano. Questo libro prende le mosse dalla fine del 1977, un momento decisivo per capire come, ben sei anni dopo, dal mazzo degli arrestabili sia stata estratta la carta di Tortora. La storia di un uomo innocente rimasto imbrigliato nelle pieghe di una giustizia ingiusta, strumento di una macchinazione ordita contro un personaggio famoso per distogliere l’attenzione dalla trattativa tra Stato e camorra, nel pieno del business miliardario del dopo terremoto in Irpinia. Conduttore, volto televisivo amatissimo e uomo innocente che finì in carcere: Enzo Tortora è tutto questo e molto altro. Era il 17 giugno 1983 quando il volto della mitica trasmissione “Portobello”, venne arrestato alle 4 del mattino dai Carabinieri di Roma con l’accusa di traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico. A portare all’arresto e al cosiddetto “Caso Tortora”, furono le dichiarazioni di alcuni pregiudicati. In particolare Giovanni Pandico, Giovanni Melluso e Pasquale Barra, appartenente al clan di Raffaele Cutolo. Alle testimonianze false e alle menzogne si aggiunsero anche delle prove interpretate male, fra cui un nome scritto sull’agendina di un boss, in cui appariva il nome di Tortora e un numero di telefono. In seguito le indagini dimostrarono che la parola scritta era “Tortona” e che l’indirizzo non era collegato in nessun modo al presentatore. Dopo la detenzione, il processo e la gogna mediatica, Enzo Tortora venne assolto in via definitiva dalla Corte di Cassazione, ma morì un anno dopo, deluso e stremato dalle calunnie e dal tentativo di difendersi.
Si tratta di approfondire una pagina indubbiamente oscura e controversa della storia di tutti noi, una storia che vale per tutti, ancora oggi. Perché nulla vada mai dimenticato.

Luca Steffenoni, criminologo e scrittore, svolge la sua attività di consulente e studioso in collaborazione con enti ed istituzioni nazionali e comunitarie.
È stato redattore della rivista Delitti & Misteri, insieme a molti dei più interessanti tra gli scrittori noir e giallisti italiani (tra gli altri Andrea G. Pinketts, Carlo Lucarelli e Massimo Carlotto) dove ha scritto di delitti classici e di numerosi temi di attualità criminale.
È stato presidente della società di counseling Psicologia & Benessere.
Ha collaborato con il sito d’informazione Cadoinpiedi.it
È autore e relatore di Città Nascosta Milano, dove cura la rassegna Lunedì noir, appuntamenti notturni con il delitto, tra arte e architettura.
È spesso ospite di trasmissioni televisive.

Prossimo incontro:
venerdì 8 marzo Anna Zinola, La rivoluzione nel carrello. Viaggi nei consumi dell’Italia che cambia, Guerini next.