Riapre il 21 marzo la Rocca Brancaleone, con una nuova gestione dell’intera area, il progetto Roccalab, portata avanti dall’associazione temporanea d’impresa composta da cooperativa sociale San Vitale, Jem e cooperativa sociale Villaggio Globale.
Si tratta del raggruppamento che si è aggiudicato per 15 anni la conduzione, messa a bando dal Comune, del parco pubblico e del punto di ristoro al suo interno (l’obiettivo dell’associazione temporanea d’impresa sarebbe quello di aprire il 21 marzo anche il punto ristoro, ma qualora non fosse possibile, per motivi legati al completamento degli allacci alle utenze, l’apertura del punto ristoro slitterà indicativamente a fine marzo/inizio aprile).
“Era per noi molto importante – dichiara l’assessore al Patrimonio e alle Attività produttive Massimo Cameliani – creare un’occasione di rilancio della Rocca, ma anche un’opportunità per fare impresa. Eravamo alla ricerca di professionisti lungimiranti e creativi, in grado di valorizzare le caratteristiche storiche e ambientali di un luogo come la Rocca Brancaleone, che è nel cuore di tutti i ravennati. Ora siamo alla vigilia di questa nuova avventura e il nostro auspicio è quello di vedere realizzate le enormi potenzialità di questo luogo, che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di ritrovo e di aggregazione vivace e innovativo”.
Il 21 marzo il parco riaprirà i battenti con una festa dedicata alla tradizione degli orti, per avere uno spazio didattico dedicato alla natura e per recuperare il ricordo del lungo periodo in cui la Rocca fu l’orto della famiglia Rava.
“Il progetto Roccalab – spiegano i soggetti che hanno costituito l’associazione temporanea d’impresa – intende considerare la Rocca Brancaleone come un laboratorio in cui il parco e l’edificio storico diventano generatori di cambiamento per la città, per il sistema turistico, per le scuole facendo perno su quattro grandi assi di intervento: identità, educazione, ambiente ed eventi.
Anche grazie all’aiuto del gruppo Amata Brancaleone, promotore della festa medievale, lavoremo alla valorizzazione dell’identità della Rocca in termini di narrazione. E per la promozione turistica collaboreremo con Ravenna Incoming. Il progetto prevede anche interventi di educazione e valorizzazione ambientale, a partire ad esempio dal fatto che la Rocca Brancaleone, prima di diventare parco, è stata a lungo l’orto della famiglia Rava.
Intendiamo la Rocca come punto di incontro e collaborazione fra le tante e diverse aggregazioni sociali, artistiche, educative del nostro territorio, che potranno trovare ospitalità per proporre i propri eventi in una logica di rete che genererà valore per chi vi partecipa e per tutta la città”.
A breve è prevista inoltre l’uscita di una selezione per 10 under 25 che costituiscano lo staff per comunicare la Rocca. L’intero staff sarà formato lungo tutto il percorso da professionisti della comunicazione e della creazione di contenuti, coordinati da Silvia Versari”.
Per altre informazioni: 388 8386695