Tre appuntamenti in programma alla biblioteca Oriani per parlare dell’Unione europea nell’ambito del progetto EuRoPe e in vista delle elezioni di maggio.
Gli incontri sono previsti per giovedì 21 e 28 marzo e giovedì 4 aprile.
Il prossimo 21 marzo, alle 17, verrà presentato il volume: Umberto Tulli, Un Parlamento per l’Europa. Il Parlamento europeo e la battaglia per la sua elezione (1948-1979), Le Monnier 2017; con Daniele Pasquinucci (Università di Siena), Michele Marchi (Università di Bologna – Campus di Ravenna), Giuliana Laschi (Università di Bologna).
“Abbiamo coinvolto alcuni tra i più autorevoli storici del nostro Paese – ha affermato Ouidad Bakkali, assessora alle Politiche europee – a dibattere su alcuni volumi che trattano il tema del processo di integrazione europea secondo sfumature differenti, muovendo da una convinzione: solo il dibattito delle idee potrà dare un futuro al nostro Paese e al processo di integrazione europea. E tutto ciò avviene proprio nella Ravenna premiata dal primo presidente dell’emiciclo di Strasburgo in quanto capoluogo tra tutti quelli dei nove Paesi membri con il più alto tasso di partecipazione al voto del 1979. Da un grande esempio di civismo può ripartire un serio progetto europeo”.
Gli incontri proseguiranno giovedì 28, alle 16, con la presentazione dei volumi: Domenico Moro, Verso la difesa europea. L’Europa e il nuovo ordine mondiale, il Mulino 2018; con Antonio Panaino (Università di Bologna – Campus di Ravenna) e Alessandro Carile (Generale in Ausiliaria); in collaborazione con Movimento Federalista Europeo, Sezione di Ravenna; Simone Paoli, Frontiera sud. L’Italia e la nascita dell’Europa di Schengen, Le Monnier 2018, con Mario A. Neve (Università di Bologna – Campus di Ravenna), Antonio Panaino (Università di Bologna – Campus di Ravenna), Daniele Caviglia (Università Kore – Enna).
Infine, giovedì 4 aprile, alle 17, sarà la volta del volume: Giulia Bentivoglio, a cura di Antonio Varsori, Realtà e immagine della politica estera italiana. Dal centrosinistra al pentapartito, FrancoAngeli 2017; con Elena Calandri (Università di Padova) e Sandro Rogari (Università di Firenze).
Quaranta anni fa, per la prima volta, i cittadini dell’allora Comunità economica europea, composta da nove Paesi membri, votavano per eleggere i loro rappresentanti a Strasburgo. Da allora i poteri del Parlamento europeo sono costantemente aumentati, ma la partecipazione elettorale è diminuita.
Come spiegare questa attitudine che accomuna gli elettorati di tutti i Paesi dell’attuale Ue? In un’Europa attraversata dal lacerante dibattito sulla gestione dei flussi migratori e paralizzata sul no deal relativo al Regno Unito, che significato avrà il voto di fine maggio? E in questo contesto l’Italia, Paese fondatore, ma sempre più euro-scettico, quali scelte di politica europea e in generale di politica estera dispiegherà nei prossimi decenni?
Queste sono alcune delle domande alle quali si cercheranno risposte nei tre pomeriggi che la biblioteca Oriani ospiterà a partire dal prossimo giovedì.
Il ciclo di presentazioni seminariali è nato all’interno della progettazione corale EuRoPe Percorsi sull’ Europa in Romagna, che riunisce, con il coordinamento del Comune di Ravenna e la direzione scientifica dell’Università di Bologna, DBC – Campus di Ravenna, enti locali e associazioni della città e della provincia. Il progetto è stato attivato grazie al sostegno di Regione Emilia-Romagna, ma proseguirà grazie all’ impegno dei partner coinvolti.