20 Marzo 2019

Si apre anche nel Ravennate la Primavera dell’Europa

Numerosi enti e territori hanno accolto l’appello per la “Primavera dell’Europa”, lanciato da enti e movimenti della società civile, fatto proprio anche da AICCRE (Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa) e dalla Rete degli Europedirect, centri di informazione dell’Unione europea. La campagna promuove l’esposizione da parte di cittadini e organizzazioni della bandiera europea nella giornata di domani, giovedì 21 marzo, giornata di inizio di primavera e festa di San Benedetto, Patrono d’Europa.
In questa occasione il partenariato del progetto EuRoPe annuncia la “stagione” di iniziative di divulgazione riguardanti l’Unione Europea che caratterizzerà il territorio di Ravenna e provincia e che sarà particolarmente ricco nel mese di maggio.

“EuRoPe – Percorsi sull’Europa in Romagna” è stato promosso dal Comune di Ravenna proprio per diffondere una maggior consapevolezza riguardo alla cittadinanza europea, in particolare presso le giovani generazioni, e per creare un meccanismo di coordinamento e collaborazione territoriale per rendere più efficaci, lavorando insieme, gli sforzi che ciascuno già fa in questa direzione. Il progetto è stato presentato alla Regione Emilia Romagna, che lo ha sostenuto con un contributo per il periodo novembre 2018 – marzo 2019.
Da questo progetto è nato un coordinamento stabile tra Comune di Ravenna, Comune di Cervia, Unione della Romagna Faentina, Unione dei Comuni della Bassa Romagna, Dipartimento Beni Culturali (Campus di Ravenna, Università degli Studi di Bologna), Fondazione Flaminia, Istituto Storico Della Resistenza e dell’età Contemporanea, Biblioteca di Storia Contemporanea “A. Oriani” e un crescente numero di associazioni.

Ouidad Bakkali, assessora alle Politiche europee del Comune di Ravenna, evidenzia: “Ci piace aprire la primavera dell’Europa annunciando una programmazione ricca e articolata. Stiamo lavorando per coordinarci sempre meglio e promuovere le numerose iniziative degli enti del territorio raccogliendole in un unico programma che dia conto del lavoro di rete avviato e della ricchezza delle proposte che fanno di Ravenna e provincia un territorio dell’Europa”.

A Ravenna un ciclo di tre conferenze alla biblioteca Oriani (domani, 21 marzo, alle 17; 28 marzo alle 16 e 4 aprile alle 17) presenta quattro volumi sui grandi temi della storia e dell’attualità dell’Unione europea con alcuni tra i principali esperti nazionali. A Faenza, giovedì 4 aprile alle 20.45 al cinema Sarti, il Movimento Federalista Europeo organizza un incontro pubblico con Cacciari, Balzani e Trumellini dal titolo “Dove va l’Europa?”. Proseguono poi i laboratori dei giovani “Ambasciatori della cittadinanza europea” nelle scuole medie ravennati, che stanno suscitando grande entusiasmo.
Ma è soprattutto attorno al 9 maggio – Giornata dell’Europa, che si concentrano le iniziative pubbliche organizzate dai Comuni del territorio, da associazioni e dall’Università.
La Bassa Romagna festeggia la giornata a tema “green” con il meeting internazionale conclusivo del progetto europeo “Energy@school”, che si terrà a Lugo dall’8 al 10 maggio. L’evento è inoltre inserito nell’ambito della Settimana verde dell’Unione Europea che ha come tema la cultura del risparmio energetico e vedrà protagoniste le scuole del territorio. Nella mattinata del 9 maggio una conferenza pubblica presso il Salone Estense della Rocca di Lugo, vedrà la presenza dei partner di progetto da Austria, Croazia, Italia, Germania, Polonia, Slovenia e delle scuole locali.
Anche a Ravenna il 9 maggio si parlerà di efficienza energetica con le scuole (CNA Ravenna organizza una “sessione di Gioco” nell’ambito del progetto Power: gli allievi partecipanti presenteranno le proprie idee di impresa che danno una risposta ai fabbisogni energetici dei porti, correlati anche all’area pilota della Darsena) ma anche di “Economia Blu” (con la presentazione delle strategie dei progetti Adrireef e Locations per lo sviluppo del turismo sostenibile).
Nel pomeriggio a Palazzo Verdi, Dipartimento Beni Culturali UniBo, dialogheranno due dei massimi conoscitori di culture politiche europee: Marc Lazar (Sciences Po Paris – Editorialista La Repubblica) e Giovanni Orsina (Luiss Guido Carli Roma – Editorialista La Stampa) “Dalla dichiarazione Schuman all’Europa dei sovranismi: prospettive e scenari del processo di integrazione europea”.

Dedicate a giovani, creativi e volontari le giornate seguenti: dal 9 al 13 maggio nello spazio di Palazzo Rasponi 2 verrà allestito lo spazio EuRoPe Calling che ospiterà presentazioni e laboratori curati direttamente dalle associazioni di gemellaggio e dei giovani volontari del progetto EuRoPe. Il 14 maggio ci si sposta in Darsena per l’evento conclusivo di Creative Spirits, che darà la parola alle organizzazioni che hanno contribuito a spunti creativi per la rigenerazione del comparto.
Per le scuole superiori l’11 maggio è prevista una conferenza del professor Pasquino e infine il 16 la settimana si conclude con l’ormai tradizionale Parlamento europeo dei ragazzi: a palazzo Rasponi dalle Teste si simulerà Il processo decisionale dell’Unione europea con cento studenti di cinque diversi istituti.