“Tracce di migranti-Nuovi paesaggi umani” è un progetto fotografico, realizzato in collaborazione l’assessorato all’Immigrazione del Comune di Ravenna, con immagini di Luca Gambi e Luciano Nadalini, testi di Maurizio Masotti (curatore del progetto), Carla Babini, Francesco Bernabini, Marina Mannucci e Paolo Montanari. Un lavoro collettivo attraverso il quale percorrono la storia dei movimenti migratori a partire dal 1998 nel ravennate, documentando poi i passaggi di migliaia di persone attorno a Ventimiglia verso la Francia e gli accampamenti dei lavoratori stranieri in Calabria, teatri recenti di lutti e schiavitù.
Libro e fotografie saranno protagonisti dello spazio espositivo Pr2, via D’Azeglio 2, dal 15 al 26 maggio. La mostra sarà inaugurata mercoledì 15 alle 18,30.
Tracce migranti è il tentativo di analizzare i profondi mutamenti avvenuti negli anni nella società, partendo dall’analisi della nostra regione, con particolare riferimento al mondo del lavoro e della scuola, con nuove generazioni che aspettano di essere inserite appieno nel tessuto sociale del nostro Paese, in un contesto politico spesso ostile, alla ricerca di nemici da individuare ed espellere, in nome di una presunta “italianità”.
11 Maggio 2019