Oggi all’assemblea ordinaria dell’Acmar, Associazione cooperativa muratori & affini Ravenna, ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale il vicesindaco Eugenio Fusignani: “Complimentandomi per il risultato economico ottenuto, pur di fronte al perdurare della crisi del settore edile, ritengo che il nostro territorio sia vitale con un sistema di imprese sano, come hanno confermato anche i dati forniti recentemente da Confindustria Romagna. Purtroppo le criticità del comparto sono ancora evidenti a fronte di un immobilismo del governo centrale sulle grandi opere. A Ravenna la congiuntura è stata particolarmente sfavorevole a causa delle difficoltà di collegamento viario che hanno coinvolto il nostro territorio. Anche ogni giorno di ritardo sulla tabella di marcia sull’hub portuale ha delle ricadute importanti. Per questo occorre tenere alta l’attenzione e cercare di rispettare la tempistica dei lavori. La politica non può sostituirsi alle imprese, ma deve sostenerne le dinamiche con azioni che favoriscano la crescita, come la recente approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna del Prit (Piano regionale integrato dei trasporti) con l’inserimento delle varianti sulla statale 16 e della riqualificazione della statale 67 Ravegnana. Analogamente anche il Comune di Ravenna, attraverso i propri strumenti urbanistici, con il nuovo Pug (Piano urbanistico generale) in fase di pianificazione, potrà dare il proprio contributo a sostegno del settore e dell’indotto. Anche perché, a seguito di una tendenza al saldo zero relativo al consumo di suolo, c’è tutto un patrimonio edilizio da riqualificare, così come ci sono aree che dovranno essere oggetto di rigenerazione urbana. Questo consentirà a pubblico e privato di contribuire all’incentivazione delle costruzioni, settore trainante di ogni economia. Al consiglio di amministrazione dell’Acmar, impresa storica del nostro territorio, va il plauso del Comune per aver saputo affrontare la crisi prestando sempre attenzione ai propri soci e lavoratori”.
20 Luglio 2019