A margine della conferenza stampa sulla statizzazione del Verdi e dell’Accademia, in risposta ad alla domanda di un giornalista, il sindaco Michele de Pascale ha parlato in merito alla notizia apparsa oggi sulla stampa rispetto il provvedimento emesso dall’autorità giudiziaria di interdizione da pubblici uffici dei vertici dell’Autorità portuale di Ravenna.
“Non ritengo che sia compito della politica – ha detto il sindaco – quello di commentare le decisioni dell’autorità giudiziaria in merito ad indagini o in particolare misure cautelari che per loro natura presentano elementi di delicatezza.
Ci tengo invece a precisare alcuni aspetti che posso essere fraintesi o mal interpretati soprattutto dagli investitori nazionali ed internazionali che guardano con interesse al Porto di Ravenna.
I fatti giudiziari in oggetto riguardano una vicenda molto rilevante dal punto di vista della tutela ambientale, come quella legata alla Berkan B e alle attività che l’hanno riguardata, ma che è totalmente disgiunta ed estranea alla procedura amministrativa che riguarda l’Hub portuale e quindi in nessun modo correlata o correlabile al suo buon esito.
Correttamente informato nella giornata di ieri dal presidente Rossi in merito a questo provvedimento, mi sono occupato di comunicarlo immediatamente e direttamente al ministro onorevole Paola De Micheli, che mi ha assicurato il suo totale impegno e attenzione rispetto all’Autorità portuale di Ravenna e al progetto dell’Hub portuale.
Il ministro De Micheli è stata già coinvolta nel periglioso iter di autorizzazione come componete del Cipe per conto del Ministero dell’Economia e delle finanze nella passata legislatura, dunque conosce perfettamente il progetto nei dettagli, lo condivide e mi ha assicurato che il Ministero metterà in campo tutte le azioni necessarie a garantirne il successo. In particolare è confermata la conferenza dei servizi del 18 settembre, il cui buon esito renderebbe finalmente possibile l’avvio delle procedure di gara”.
10 Settembre 2019