Associazioni di volontariato e di categoria, enti pubblici e privati insieme nell’ambito del progetto “Nutrire Ravenna” per ampliare la rete di contrasto alla povertà e promuovere il diritto al cibo.
“Il progetto, sostenuto e in gran parte finanziato dal Comune – afferma l’assessora Valentina Morigi – è partito nel 2015 e ad oggi si è ulteriormente ampliato costruendo una rete di diversi soggetti che lavorano fra loro in maniera sinergica e trasversale attraverso il coordinamento del Comune di Ravenna, con l’obiettivo prioritario di aumentare la consapevolezza sullo spreco alimentare e sul diritto al cibo nel territorio ravennate, coinvolgere le intere filiere alimentari (dalla trasformazione alla distribuzione) intercettare il bisogno, fare sistema, sviluppare ogni possibile forma di contrasto alle nuove forme di povertà alimentari”.
Ne è scaturito un fitto calendario di iniziative che si svolgeranno in città dal 12 ottobre al 30 novembre.
All’origine della rivisitazione del progetto, l’ordine del giorno approvato in consiglio comunale sulle “Filiere professionali e di volontariato per mense sociali e per una moderna gastronomia al servizio di un welfare di comunità”, primo firmatario il consigliere comunale Lorenzo Margotti, con il quale si chiede l’ampliamento della prospettiva d’intervento nella lotta alla povertà attraverso la costruzione e lo sviluppo di una politica comunale integrata, pubblico-privato sociale – privato profit, in grado di coinvolgere l’intera filiera del ciclo alimentare, dalla produzione alla distribuzione, all’ offerta e al consumo, per la costruzione di una progettualità sempre più estesa ed efficace.
Tra le azioni articolate e complesse messe in campo rientrano quelle di “Ecologia di Comunità” che a sua volta riunisce dieci associazioni di volontariato e sviluppa tre direttrici fondamentali inerenti la ricerca, la formazione e la comunicazione per approfondire l’analisi dei bisogni, contribuire allo sviluppo di nuove competenze, sviluppare attività di informazione e sensibilizzazione diffuse della comunità e dei ristoratori locali.
La prima è pertanto un’azione di ricerca e di analisi che si articola in diverse fasi tra cui la distribuzione di un questionario ai responsabili che operano in contesti di povertà ed emarginazione. L’auspicio dei promotori è che il lavoro di raccolta delle informazioni attraverso interviste e questionari incontri la disponibilità e la collaborazione dei referenti per consentire la stesura di un rapporto dettagliato e la mappatura della situazione esistente.
Il programma delle iniziative prende il via sabato 12 ottobre, dalle 9 alle 13, nel Grand Hotel Mattei, in via Mattei 25, dove si terrà il convegno “Lotta alla povertà e spreco alimentare come occasione di sviluppo”, al quale parteciperà, fra gli altri, l’onorevole Maria Chiara Gadda, deputata promotrice della legge 166/2016 “Legge antispreco”; nel corso dello stesso sabato in diversi punti vendita Coop sarà attiva l’iniziativa “Dona la spesa”, raccolta beni alimentari a favore delle associazioni del territorio.
Dal 12 ottobre al 30 novembre, nella sala espositiva di via Berlinguer 11, sarà possibile visitare la mostra “I buoni del pane, il pane dei buoni” a cura di ENGIM, CheftoChef/Ravenna Food, associazione Internazionale menù storici; la mostra sarà visitabile fino al 30 novembre. Martedì 15 ottobre, dalle 15 alle 18, nella sala delle assemblee della Confesercenti, in piazza Bernini 7, si terrà l’incontro “La lotta allo spreco alimentare nelle imprese: strategie e suggestioni”. Inquadramento normativo e presentazione della piattaforma BitGood, a cura di Confesercenti Nazionale, BitGood,Chef to Chef.
sabato 23 novembre, dalle 9 alle 18, nella sede della Nuova Fondazione Villaggio del Fanciullo, si terrà il convegno “Indovina chi viene a pranzo? Esperienze e progetti di mense, cucine e cibo contro la povertà alimentare”, a cura delle associazioni coinvolte nel progetto “Ecologia di Comunità”; partecipa, fra gli altri, l’attore Ivano Marescotti.
Lunedì 25 novembre, dalle 10 alle 18, nell’Officina del Ristoro in via Sansovino 17, si terrà il corso di formazione “Pari dignità fra prodotti e fra persone” per addetti alle mense sociali, alla ristorazione e per tecnici e volontari delle filiere antispreco degli alimenti, promosso dalle associazioni del progetto Ecologia di Comunità.
Sabato 30 novembre, all’osteria Passatelli, in via Ponte Marino 19, avrà luogo l’evento finale “Un pranzo per due”, nell’ambito del progetto “Ristoranti aperti” a cura delle associazioni coinvolte nel progetto “Nutrire Ravenna”.
Le associazioni di volontariato e di categoria, gli enti e organismi pubblici e privati coinvolti:
Arci Provinciale Ravenna, Auser volontariato territoriale Ravenna, Avvocato di strada, Caritas, Centro Sociale “Le Rose”, Chef to Chef Ravenna, Comitato cittadino antidroga, Comitato Rompere il Silenzio, Dormitorio Buon Samaritano Parrocchia San Rocco, Kirekò (coop soc Onlus), Femminile e maschile plurale, Mistral, Ora e sempre Resistenza, Ortisti di strada, Per gli altri, Progetto crescita, RibellArti, Saperi e Sapori, Slow food Ravenna, Camst, Engim Emilia-Romagna, Hera spa, Confcommercio, Cna, Confesercenti, gelateria Il divino, Jem s.r.l.s.