05 Ottobre 2019

Conversazioni Dantesche: «Tutto l’oro ch’è sotto la luna». Dialoghi tra etica ed economia

Martedì 8 ottobre secondo appuntamento con Sebastiana Nobili e Clotilde Bertoni
L’edizione 2019 delle Conversazioni Dantesche, progetto realizzato dal Centro Relazioni Culturali del Comune di Ravenna in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, a cura di Sebastiana Nobili e Luigi Canetti, è dedicata ad una riflessione sull’oro, la ricchezza e il denaro e le implicazioni etiche, sociali e simboliche
Dopo il grande apprezzamento per il primo appuntamento dedicato alla cultura materiale al tempo di Dante, tra commerci di stoffe e nascita della moda, martedì 8 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della Biblioteca Classense (via Baccarini 3) viene proposta una conversazione che entra nella storia del romanzo attraverso le riflessioni sui meccanismi economici. Sebastiana Nobili, italianista che il pubblico ravennate apprezza e stima non solo per la preparazione, ma anche per la brillante attitudine comunicativa, si confronta con Clotilde Bertoni, docente dell’Ateneo di Palermo, straordinaria conoscitrice del romanzo moderno che condurrà il pubblico in un’avvincente immersione nei meccanismi complessi di questo genere letterario, tra ricchezze e povertà. Due studiose che intrecciano le accurate indagini sulla letteratura moderna e contemporanea al contesto in cui Dante si è trovato a elaborare il proprio pensiero politico e sociale. Mezzo di scambio e misura del valore: basterebbero queste due definizioni, solo in apparenza ovvie, di cosa sia il denaro per evocare la straordinaria complessità teorica e la vastità di orizzonti storici e antropologici di questa sua funzione di “equivalente generale”. Il denaro, soprattutto, è stato ed è ancora lo strumento di negoziazioni rituali e simboliche con il mondo invisibile (gli dèi, gli antenati, i santi, e soprattutto il futuro) nutrite dalla sua inquietante relazione con l’universo sacrificale: al punto che il cristianesimo, più di altre religioni, ha istituito il proprio dispositivo salvifico e la propria escatologia sulle metafore creditizie dello scambio e del riscatto dei peccati preparando il terreno alla modernità capitalistica e alla sua inesausta dimensione cultuale.
Prossimo appuntamento: martedì 15 ottobre alle 17.30 alla sala Dantesca della Biblioteca Classense con Luigi Canetti e Lucia Travaini.