Premesso che
il territorio del Comune di Ravenna è per estensione il secondo comune più grande d’Italia e che necessita di garantire la sicurezza a tutti i cittadini;
dato atto che
nelle recenti classifiche nazionali delle città meno sicure, sia il Ministero dell’Interno, nella graduatoria relativa al bando per l’erogazione di contributi ai Comuni, hanno definito la città di Ravenna ad alta incidenza di criminalità;
preso atto che
in questi anni è sempre più pressante la richiesta di installazione di telecamere di videosorveglianza da parte dei cittadini e degli imprenditori su tutto il territorio comunale, a causa dell’aumento costante degli episodi di micro criminalità che portano ad un crescente senso di insicurezza;
ritenuto che
è necessario garantire un maggiore controllo di tutto il territorio comunale al fine di aumentare la sicurezza per i cittadini residenti e per gli imprenditori, quali commercianti, artigiani e industriali;
visto che
la possibilità di far gestire le telecamere dei privati alla Polizia Locale, all’interno della propria centrale operativa, consente alla stessa di poter monitorare e controllare l’area esterna dei negozi e delle aziende, cosa preclusa ai privati che invece possono monitorare solamente l’interno delle loro proprietà, aumentando così considerevolmente le aree e le zone sottoposte a controllo e, conseguentemente, la prevenzione di fatti criminosi;
impegna il Sindaco e la Giunta Municipale
ad avviare, con il coinvolgimento del Comandante della Polizia Locale e dei dirigenti interessati e con le associazioni di categoria e i sindacati, un percorso volto alla definizione di un accordo che definisca tempi e modalità per la realizzazione un sistema di videosorveglianza pubblico e privato su tutto il territorio comunale.
Veronica Verlicchi – Capogruppo La Pigna Città Forese Lidi
Gianfilippo Nicola Rolando – Capogruppo Lega Salvini Premier