Abdulrazak Gurnah

Abdulrazak Gurnah
foto di Mark Pringle

Abdulrazak Gurnah , Premio Nobel per la Letteratura 2021, è un romanziere tanzaniano nato a Zanzibar il 20 dicembre 1948. A diciotto anni, a causa dell’appartenenza al gruppo arabo vittima dell’oppressione sotto il regime del presidente Adeid Karume, fu costretto a lasciare il paese e a rifugiarsi in Gran Bretagna, dove continuò gli studi fino a diventare docente di letteratura inglese e postcoloniale presso l’Università del Kent a Canterbury.

Si avvicina alla scrittura solo dopo vent’anni dall’esilio scrivendo in inglese. È questa la lingua che sceglierà come idioma letterario e nella quale pubblicherà tutti i suoi romanzi. Nel 2021 riceve il Premio Nobel per la Letteratura con la seguente motivazione: “per la sua intransigente e compassionevole penetrazione degli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti”

I suoi romanzi più noti sono Paradiso (Paradise, 1994), selezionato per il Booker Prize e per il Whitbread Prize, Il disertore (Desertion, 2005), e Sulla riva del mare (By the Sea, 2001), selezionato per il Booker Prize e finalista per il Los Angeles Times Book Awards.

Lo scrittore tanzaniano sarà l’ospite speciale di questa edizione del Festival delle Culture 2023.

Programma:

Venerdì 26 maggio

18:00 Lettura Perpetua

Il premio Nobel per la letteratura 2021, Abdulrazak Gurnah, legge il canto XXVI dell’Inferno – Tomba di Dante in via Alighieri

Questo canto è un inno accorato alla conoscenza, come rimedio contro l’imbarbarimento, ma anche come diritto inalienabile della condizione umana. Ulisse è anche il migrante che non volendo arrendersi ad una condizione disumana affronta il viaggio verso l’ignoto, il naufragio, per andare oltre la condizione che la vita sembra avergli assegnato. E ad Ulisse parla Virgilio, il tramite tra cultura greca e medievale, un po’ il ruolo che svolge la letteratura post coloniale, di cui Gurnah è espressione, tra visione eurocentrica e un nuovo umanesimo multipolare.

ANNULLATO Alle 18:30 aprirà la Fiumana, con cittadini, studenti e associazioni, che attraverseranno la città al ritmo di musica (Piazza S. Francesco, via Alighieri, Piazza Garibaldi, Piazza Einaudi, via Diaz, Corso Farini, Darsena)

Sabato 27 maggio

foto di Matilda Rahm

10:00  Abdulrazak Gurnah incontra gli studenti. Teatro Alighieri

Alla notizia della partecipazione al Festival delle Culture si sono costituiti in citta 38 gruppi di lettura di alcuni dei testi principali della letteratura post coloniale: Sulla riva del mare, Paradiso, Voci in fuga, Il disertore, presso le scuole superiori di Ravenna, i progetti Sai e la Biblioteca Classense, sezione Holden e Amici della Biblioteca Classense, oltre 800 persone tra studenti e cittadini

ANNULLATO 18:00 Incontro con Abdulrazak Gurnah – Palco Darsena

Consegna ad Abdulrazak Gurnah del premio Intercultura 2023 della Città di Ravenna

Partecipano all’incontro:Alberto Cristofori traduttore delle edizioni italiane per la Nave di Teseo, Niccolò Maldina docente di Letteratura italiana presso l’Università di Bologna, Davide Chinigò docente di Storia e Istituzioni dell’Africa presso l’Università di Bologna, modera Nicoletta Brazzelli docente di Letteratura inglese presso l’Università di Milano