Prende il via martedì 18 febbraio alle 19.30, nella Sala Corelli del Teatro Alighieri, la rassegna “I concerti dell’ISSM Giuseppe Verdi”. L’apertura sarà dedicata alle musiche di Niccolò Paganini per violino e chitarra e a quelle di Wolfgang Amadeus Mozart per ensemble di clarinetti.
La rassegna, che annualmente viene offerta dagli studenti e dai docenti del “Verdi” alla cittadinanza, trae nuova linfa dalla collaborazione con Accademia di Belle Arti, Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Bologna e Campus Ravenna. Nel programma vengono citate le parole che Benjamin Britten, il maggiore compositore inglese del XX° secolo, usò quando volle sottolineare che ogni evento musicale deve sempre tener conto delle circostanze umane che lo determinano, del suo ambiente e delle sue convenzioni, delle dimensioni e dell’acustica del luogo in cui viene eseguito e dei suoi esecutori. In pratica, come disse Britten, “la musica non esiste nel vuoto, non ha vita prima che venga eseguita e ogni esecuzione impone le sue condizioni”.
Seguendo questo fil rouge nel corso della rassegna si accosterà ad ognuno dei sette concerti un’opera degli studenti dell’Accademia di Belle Arti. Opere che verranno presentate e saranno successivamente visibili a Palazzo Corradini a partire dal 18 febbraio e fino al 9 aprile. Gli artisti dell’Accademia coinvolti sono Daniela Iurato, Roshanak Payrovi, Sara Alberani, Daniela Guizzanti, Francesca Guerzoni, Giovanni Delvecchio, Anna Agati, Andrea Di Giovenale e Andrea Mandalari. Essi si uniranno alla musica degli studenti dell’Istituto superiore di studi musicali Giuseppe Verdi e dei docenti Elio Rimondi (chitarra), Luca Falasca (violino), Antonio Greco (coro), Stefano Rava (oboe), Federico Ferri (orchestra) e Mirko Maltoni (accompagnatore pianistico).
Questo sottolinea anche il nuovo percorso intrapreso da quest’anno dall’istituzione musicale ravennate e dall’Accademia, nell’ottica della creazione di un “polo artistico” della nostra città e in una nuova e possibile sinergia fra la musica e le arti figurative, in particolare con il mosaico, vero cuore pulsante dell’arte ravennate.
In merito a questo, martedì 25 febbraio, a partire dalle 10 e sempre nella Sala Corelli, si terrà anche la giornata di studi “Polo delle arti della città: progetti per un futuro artistico sostenibile”, promosso dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Verdi e Accademia che vedrà la partecipazione di numerose personalità appartenenti ad istituzioni italiane legate al mondo della musica, delle arti, della danza e della cultura.
Il programma degli appuntamenti alla Sala Corelli, tutti a ingresso libero e tutti alle 19,30:
Martedì 18 febbraio
Centone. Libro di libri. Musica di musiche
Venerdì 28 febbraio
In memoria di Verdi
Martedì 3 marzo
In memoria di Isamu Noguchi
Lunedì 9 marzo 2020
Giovane bella, luce del mio core
Lunedì 30 marzo
Je vous appelle à la vie, ô forces mysterieuses!
Noyées dans les obscures profondeurs
De l’esprit créateur, craintives
Ebauches de vie, à vous j’apporte l’audace!
(Le Poème de l’Extase, S. Scriabin)
Giovedì 2 aprile
Variazioni ‘stregate’ da un capriccio
Giovedì 9 aprile
Da Britten a Britten. Dal me stesso di un altro tempo