Le zone naturali di Ravenna sono un patrimonio ambientale inestimabile, la cui cura costante è indirizzata a preservarne gli habitat, la fauna e la flora e a renderlo sempre più fruibile ad un turismo naturalistico e consapevole. Per questo il Comune di Ravenna programma periodicamente interventi di manutenzione progettati dal Servizio tutela ambiente e territorio. La vegetazione del sottobosco e arborea si era fatta troppo fitta e si è reso necessario un lavoro di sfoltimento per permettere una crescita più rigogliosa. Inoltre, sono state sistemate arginature e percorsi carrabili per un utilizzo più sicuro.
L’obiettivo del progetto è, da una parte, la salvaguardia della funzionalità idraulica e idrogeologica dei canali attraverso il mantenimento di arginature di protezione volte ad evitare allagamenti, nonché la conservazione della percorribilità delle carraie pinetali agli utenti, ai mezzi di servizio e a quelli antincendio.
Dal 2017 al 2019 sono state investite ingenti risorse, oltre 2 milioni di euro, grazie a fondi messi a disposizione dal Comune di Ravenna, dalla Regione Emilia-Romagna e da Eni.
Gli interventi in corso in questi giorni nelle aree limitrofe ai canali Cerba e Magni nella pineta San Vitale permetteranno ai visitatori di accedere in sicurezza godendo delle bellezze naturali e addentrandosi nella pineta lungo i percorsi segnalati. I lavori, con un investimento di 180mila euro, finanziato mediante il settimo accordo di collaborazione tra Comune di Ravenna ed Eni, riguardano il taglio selettivo della vegetazione arborea e interessano gli alberi morti, deperienti o in condizioni di stabilità precarie suscettibili di generare rischio idraulico, nonché l’asportazione del materiale morto dall’alveo fluviale.
A questo link il video sugli interventi più recenti https://youtu.be/hjkC0nYApNs
Si è scelto di effettuare gli interventi con un approccio ecologico, cioè a basso impatto ambientale (la cosiddetta “manutenzione gentile”), cercando di garantire, per i corsi d’acqua e le aree limitrofe, il deflusso dell’acqua in condizioni di sicurezza, con la conservazione di una certa diversità ambientale, che offra habitat validi per la flora e la fauna. Una gestione, quindi, molto simile a quella di un corso d’acqua naturale, conservando al massimo le condizioni di naturalità e salvaguardando la vegetazione attraverso interventi mirati.
Sono anche iniziati da pochi giorni i lavori di manutenzione di una passerella pedonale, che attraversa il canale Fossatone, per collegare l’area di parcheggio dell’oasi di Punte Alberete con il percorso pedonale ad anello che permette di visitare l’area naturale protetta. Questo complesso palustre d’acqua dolce, appartenente a Rete Natura 2000 e al Parco regionale del Delta del Po, è infatti percorso da un sentiero “rialzato” con passerelle e segnaletica dedicata di recente realizzazione, provvisto di un capanno e di nuove schermature per il birdwatching.
I lavori di riqualificazione, che consistono nella sostituzione delle parti di legno ammalorate, coinvolgono sia la passerella, sia i ponticelli pedonali facenti parte del percorso con un investimento totale di circa 50mila euro. Un intervento indispensabile alla fruibilità della foresta allagata di Punte Alberete che costituisce uno dei più pregiati ecosistemi a livello nazionale e comunitario.
Tali interventi si inseriscono in un progetto strategico di rilettura complessiva dell’area volto ad affiancare alle prerogative ambientali un potenziamento della fruizione attraverso la messa in rete degli aspetti culturali e turistici. La gestione unitaria del comparto che comprende NatuRa Museo Ravennate di Scienze Naturali “Alfredo Brandolini”, l’aula didattica di Ca’ Vecchia e le aree naturalistiche su cui insistono questi interventi costituisce uno strumento importante per allineare e potenziare le diverse vocazioni e potenzialità del territorio e attivare un processo di valorizzazione integrato. Proprio in merito alla Cà Vecchia sono quasi terminati i lavori di manutenzione straordinaria dell’aula didattica, realizzati dal Servizio edilizia pubblica-edifici vincolati.
La manutenzione interna della sala didattica è finalizzata all’affidamento del servizio di gestione alla Cooperativa Atlantide di Cervia fino al 2024, che utilizzerà quegli spazi come presidio stabile e punto di partenza per escursioni e attività didattiche e divulgative di educazione ambientale.