Prenderanno il via mercoledì 4 marzo i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Zara particolarmente ammalorato, nel tratto da viale Ciro Menotti a viale dei Mille per una lunghezza di 660 metri. L’intervento, per un investimento di 850mila euro, avrà una durata di circa 360 giorni e terminerà a febbraio 2021, ma è prevista una sospensione durante la stagione estiva dall’1 giugno al 15 settembre.
La prima fase dei lavori, che terminerà prima dell’avvio della stagione estiva, interesserà il tratto dall’incrocio con via dei Mille fino all’incrocio con via Volturno e sarà realizzata anche la nuova fognatura, in sostituzione di quella esistente, nel tratto tra via Volturno e via IV Novembre. L’accesso in questo tratto di strada sarà interdetto a tutti i veicoli, sarà comunque consentito il traffico pedonale e l’accesso alle abitazioni poste in fregio all’area interessata dai lavori.
La nuova geometria del viale prevede una carreggiata per il transito veicoli con larghezza costante di 3 metri e mezzo, fasce laterali per i pedoni di larghezza variabile. Il nuovo intervento impone un ridimensionamento delle aree di sosta delle auto rispetto alla situazione attuale e sarà istituita una regolamentazione a senso unico su tutta la viabilità. Nell’ambito dell’intervento le lavorazioni previste interesseranno anche il rifacimento delle reti tecnologiche, in particolare sono previsti la demolizione e la ricostruzione della fognatura bianca, il rifacimento della condotta dell’acqua in ghisa per un tratto di circa 400 metri (quest’ultimo previsto solo nella seconda fase dei lavori), nonché la realizzazione di nuovo impianto di illuminazione su di un lato, con punti luce a Led.
Su viale Zara sono presenti alberature di Pinus pinea (pino domestico) che presentano una valenza estetica e paesaggistica e costituiscono l’elemento caratterizzante dell’intero viale. Attualmente i pini sono delimitati da modeste aiuole che ne condizionano lo sviluppo. Per migliorare le condizioni di sviluppo e vivibilità delle alberature verrà realizzata una suddivisione delle superfici tra aree di netta pertinenza degli alberi ed aree riservate al traffico o alla sosta dei veicoli. A tal fine verranno eseguiti gli allargamenti delle aiuole, che avranno una lunghezza massima di 3 metri e una larghezza minima di 1,80 metri.
Inoltre, durante le lavorazioni relative alle varie fasi di cantiere, la direzione dei lavori sarà affiancata da un agronomo che valuterà e darà le opportune indicazioni per evitare e comunque contenere al massimo eventuali danneggiamenti agli apparati radicali e altri danni meccanici sulle alberature stesse. In caso si riscontrasse la compromissione degli apparati radicali, verranno eseguite le necessarie prove a trazione sulle alberature al fine di potere adottare gli opportuni accorgimenti in modo da garantire la stabilità dei pini. Solo nell’eventualità in cui l’agronomo appurasse condizioni critiche e apparati radicali irrimediabilmente compromessi si potrebbe procedere all’abbattimento per garantire la sicurezza dei cittadini.
26 Febbraio 2020