A seguito dell’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione Stefano Bonaccini il sindaco Michele de Pascale ha rettificato la propria, precedente, per renderla coerente con quella della Regione. La nuova ordinanza sarà quindi in vigore non più fino al 25 marzo ma fino al 3 aprile.
Confermate, fino al 3 aprile:
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la sospensione immediata su tutto il territorio provinciale di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro (a titolo esemplificativo e non esaustivo: new slot, gratta e vinci, 10 e lotto);
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la chiusura al pubblico dei cimiteri ad eccezione degli operatori di servizio e delle persone che necessitano l’accesso per le esequie;
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la chiusura delle cosiddette “casine dell’acqua” per l’erogazione dell’acqua pubblica.
Inoltre vengono meglio specificate le strade nelle quali si deve prevedere la chiusura immediata degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburanti (sempre fino al 3 aprile), che sono: le strade di qualsiasi ente proprietario ricadenti all’interno del territorio comunale di Ravenna (sia all’interno che all’esterno dei centri abitati) ad eccezione di:
a) quelli posti lungo le autostrade (così classificate ai sensi dell’art. 2, c. 2, lett. A del Codice della Strada);
b) quelli posti lungo le strade statali extraurbane principali (così classificate ai sensi dell’art. 2, c. 2, lett. B del Codice della Strada e pertanto esterne ai centri abitati);
c) quelli posti lungo le strade statali extraurbane secondarie (così classificate ai sensi dell’art. 2, c. 2, lett. C del Codice della Strada e pertanto esterne ai centri abitati), limitatamente alla fascia oraria di apertura che va dalle ore 06:00 alle ore 18:00 dal lunedì alla domenica