Il Comune di Ravenna ha ricevuto dalla Regione Emilia Romagna la propria quota di mascherine, rispetto al totale dei due milioni di pezzi messi a disposizione gratuitamente per la popolazione.
All’incirca si tratta di 70mila mascherine (175mila per l’intero territorio provinciale).
Il numero, per quanto significativo, ovviamente non consente di coprire il fabbisogno di tutta la popolazione e quindi il Comune si darà dei criteri di priorità.
Per poter distribuire materialmente le mascherine occorreranno alcuni giorni, in quanto è necessario compiere alcune indispensabili operazioni preliminari. Le mascherine infatti sono state consegnate in pacchi da 50 e dovranno essere suddivise in confezioni che rechino al loro interno alcuni pezzi. Ciò andrà fatto con la massima attenzione, per garantire pari sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario rispetto a quella del prodotto nella confezione intera, in luoghi adeguati, da persone che utilizzino a loro volta strumenti di protezione come mascherine e guanti monouso e che non vengano mai a contatto con altri oggetti o persone. In questo senso il Comune di Ravenna ha chiesto il supporto operativo di Ravenna Farmacie, società che gestisce le Farmacie Comunali e un importante magazzino farmaceutico, che ha messo a disposizione la sua alta professionalità dando la disponibilità a sovraintendere gratuitamente a tutte le attività di rilevanza sanitaria, a supporto della Protezione civile.
“Poichè il numero delle mascherine non è sufficiente a coprire tutta la cittadinanza – dichiara il sindaco Michele de Pascale – si è deciso che il Comune ne distribuirà direttamente la metà alle persone nelle condizioni di maggiore fragilità, ad esempio anziani non autosufficienti o famiglie in difficoltà economica. In questo caso la dotazione sarà proporzionata a seconda dei componenti del nucleo familiare. La restante metà delle mascherine sarà in distribuzione con il supporto della rete delle farmacie; quelle comunali hanno già espresso la loro disponibilità e ho chiesto il sostegno anche di quelle private, che hanno sempre dimostrato sensibilità e senso di responsabilità nei confronti della comunità. Nei prossimi giorni informeremo puntualmente su quando e dove saranno disponibili, nel frattempo preghiamo tutti di aspettare e non recarsi in farmacia per questo motivo, come ci dicono stia accadendo. Pur essendo questa parte di mascherine a disposizione di tutti, si raccomanda fortemente a chi ne ha la possibilità economica di lasciarle a chi ne ha più bisogno, provvedendo con senso di responsabilità ad un opportuno approvvigionamento autonomo, in quanto negli ultimi giorni la disponibilità presso le stesse farmacie è aumentata”.
08 Aprile 2020