È stata inaugurata questa mattina la nuova sede della scuola dell’infanzia statale “Maria Grazia Zaccagnini”, situata nella frazione di San Michele, in via Pietro da Rimini 30. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco Michele de Pascale, l’assessora ai Lavori pubblici Federica Del Conte, l’assessora all’Infanzia Livia Molducci e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “M. Valgimigli” Antonella Burzo.
I lavori per la realizzazione della nuova scuola, iniziati a gennaio 2021, si sono conclusi lo scorso luglio e nel mese di settembre è stato dato avvio all’anno scolastico 2022/2023. Si tratta di un intervento del valore complessivo di 1.058.284,77 euro, finanziato per un importo pari a 632.000 euro con fondi regionali relativi a mutui Bei 2018.
L’edificio, per una superficie totale di 420 mq, ospita due ampie sezioni della scuola dell’infanzia, di circa 60 mq, e può accogliere fino a 52 bambini e bambine, con l’eventuale possibilità di ospitare una sezione primavera. La distribuzione degli spazi interni, oltre che rispettare quanto previsto dalla normativa, tiene conto dell’esposizione dei vari ambienti ed utilizza elementi costruttivi estremamente performanti in termini di trasmittanza termica e materiali ecocompatibili e rinnovatili. La scuola ospita anche un’area cortilizia: le nuove aule sono orientate ad est e da esse è possibile raggiungere direttamente il giardino esterno per le attività outdoor.
Le scelte progettuali per la costruzione della scuola sono state orientate ad un armonico inserimento della struttura nel contesto, ponendo particolare attenzione alla scelta dei materiali e ai colori di finitura esterna, con uno sguardo orientato all’edilizia sostenibile e ad un limitato impatto a livello ambientale. L’edificio, completamente realizzato con una struttura in legno, rispetta infatti i requisiti Nearly Zero Energy Building (NZEB), ossia è un edificio ad elevatissima prestazione in grado di ridurre il più possibile i consumi per il suo funzionamento e l’impatto nocivo sull’ambiente grazie, oltre alle caratteristiche dell’involucro, all’installazione di impianti termici ed elettrici altamente performanti (pompa di calore, dispositivi di controllo, pannelli fotovoltaici, luci a led ecc..).
A completamento dell’intervento è stato realizzato un parcheggio pubblico adiacente all’edificio scolastico, che ha portato ad un aumento della dotazione di posti auto, passati da 11 a 22, a servizio della scuola e dell’abitato. Si è infine proceduto alla creazione di una pista ciclabile di collegamento tra via Pietro da Rimini e via Melozzo da Forlì.
Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti anche i fratelli Livia e Giovanni Zaccagnini, che hanno donato alla scuola d’infanzia, anche a nome del fratello Carlo, un quadro di famiglia raffigurante la sorella Maria Grazia, alla quale fu intitolata la scuola.
L’ex scuola dell’infanzia Zaccagnini, che si trova in via Faentina 360 a San Michele, grazie ad un progetto per lavori di risanamento conservativo e riqualificazione approvato dalla giunta, vedrà invece la realizzazione di piccoli appartamenti per anziani non autosufficienti.
“Siamo molto soddisfatti del risultato di questo progetto, che ha dato vita ad una scuola green e all’avanguardia, progettata guardando ai principi della sostenibilità ambientale e pensata per offrire ai bambini e alle bambine un ambiente sicuro e confortevole – commenta il sindaco Michele de Pascale, insieme all’assessora ai Lavori pubblici Federica del Conte e all’assessora all’Infanzia Livia Molducci -. È ogni volta una gioia inaugurare nuovi spazi per i più piccoli, che rappresentano il futuro della nostra comunità. Investire nelle progettualità dedicate ai servizi all’infanzia è fondamentale non solo per promuovere una concreta politica di sostegno alle famiglie ma anche per creare le basi più solide per accompagnare i nostri piccoli cittadini e cittadine nel proprio percorso educativo e di crescita con servizi di qualità”.
“La nuova scuola dell’infanzia di San Michele – spiega Antonella Burzo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Valgimigli – è un esempio concreto di dialogo tra la scienza dell’educazione e la scienza di chi le scuole le progetta e le costruisce, affinché in esse possano trovare espressione tangibile sia il tema del benessere e della bellezza dei luoghi di apprendimento, che devono pertanto essere stimolanti, capaci di prendersi cura di chi li frequenta e di chi lì trascorre molte ore della giornata, bambine e bambini, insegnanti, personale, sia il tema della sicurezza e della responsabilità, per la realizzazione di edifici sostenibili e in armonia con il territorio”.