02 Maggio 2023

Criticità idraulica arancione, nuovo aggiornamento dopo riunione del Coc: nel territorio del comune di Ravenna la situazione è al momento sotto controllo ma continua ad essere monitorata; raccomandata la massima prudenza

Il Coc (Centro operativo comunale, struttura di protezione civile deputata a svolgere le funzioni in carico al Comune) si è appena riunito per fare il punto della situazione in merito agli effetti provocati dalla pioggia che sta interessando tutta l’Emilia-Romagna e dalla conseguente criticità idraulica (di livello arancione per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna). Oltre al Coc sono operativi il Ccs (Centro coordinamento dei soccorsi, in capo alla Prefettura), l’Agenzia regionale di protezione civile, i volontari e tutti i soggetti a qualsiasi titolo competenti.

La situazione continua ad essere sotto costante e attento monitoraggio, per verificare che il deflusso dei corsi d’acqua sia regolare e che le condizioni degli argini siano adeguate, e per il momento, per quanto riguarda il territorio del comune di Ravenna, appare sotto controllo: il livello del Lamone sta continuando a crescere nel Faentino e a Ravenna dovrebbe raggiungere la piena nella giornata di domani, ma per ora non desta particolari preoccupazioni; la situazione del Montone risulta migliore, dal momento che nella zona sud – est della regione le precipitazioni sono state meno intense. In ogni caso si provvederà, anche con l’ausilio della Polizia locale, a un monitoraggio costante anche nelle ore notturne.

Risulta invece più critica la situazione nella Romagna Faentina e nella Bassa Romagna, dove si è dovuto procedere anche ad alcune evacuazioni.

Per questo si raccomanda comunque a tutti la massima prudenza; si ricorda la necessità di prestare particolare attenzione allo stato dei corsi d’acqua e di non accedere ai capanni presenti lungo gli stessi; si invita a non mettersi alla guida a meno che non sia strettamente necessario e, nel caso, a prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati.

Qualora necessario seguiranno aggiornamenti.