Sono diversi e molteplici gli interventi condotti in questi giorni da tutti i soggetti competenti in materia (Ausl della Romagna, Arpae, Consorzio di Bonifica della Romagna occidentale e Comune di Ravenna) per fronteggiare le criticità prodotte dall’alluvione sulla rete dei canali consortili, con particolare riferimento al canale Destra Reno, la cui condizione è quella più problematica.
Fin dai primi giorni di deflusso delle acque il Comune di Ravenna ha attivato un attento monitoraggio della situazione, coinvolgendo i diversi enti competenti nell’attuazione di specifici controlli e interventi.
In seguito alle prime rilevazioni di moria di pesci è stata chiesta e ottenuta la posa di reti galleggianti che potessero fermare il deflusso dei pesci verso il mare; tale moria è stata causata, come spiegato dall’Ausl, dalla mancanza di ossigeno provocata dallo scarico delle acque di Conselice e dei numerosi campi agricoli allagati, condizione aggravata dal concomitante andamento delle maree.
Il pesce morto è stato recuperato da una ditta incaricata dal Dipartimento di Igiene e sanità pubblica dell’Ausl della Romagna sulla base di una apposita convenzione regionale.
Inoltre, al fine di scongiurare il deflusso a mare di eventuali oli e/o idrocarburi presenti, il Comune di Ravenna ha provveduto a posizionare delle panne assorbenti. Tali panne sono attualmente posizionate alla chiusa di Mandriole e verranno nei prossimi giorni sostituite con altre; quelle utilizzate verranno rimosse e conferite come rifiuto speciale.
Gli ultimi sopralluoghi, effettuati tra ieri e oggi da parte del dirigente del servizio Tutela ambiente e territorio Stefano Ravaioli e degli assessori al Turismo e aree naturali Giacomo Costantini e alla Transizione ecologica Gianandrea Baroncini, sono stati utili anche per un confronto con gli operatori balneari e con rappresentanti della pro loco di Casalborsetti sullo stato dell’attività turistica.
A questo proposito si ricorda che sono stati continuativi i passaggi per la pulizia delle spiagge e il recupero di eventuali rami, detriti o carcasse di animali presenti.
E che l’unico tratto di mare ancora non balneabile, appunto a Casalborsetti, è limitato a un piccolo tratto a nord del canale Destra Reno che risente delle correnti di scirocco che vengono spinte verso di esso. L’analisi delle acque continua ad essere fatta periodicamente e non appena i risultati restituiranno un quadro di valori positivo, anche per quel piccolo tratto sarà revocata l’ordinanza di divieto di balneazione.