Nel corso di una riunione svoltasi ieri tra Comune, associazioni di categoria e cooperativa Radiotaxi, dopo un approfondito confronto in atto da più di un anno, è stata raggiunta l’intesa sul nuovo regolamento taxi.
“Si tratta di un passo fondamentale – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora allo Sviluppo economico Annagiulia Randi – al quale ne dovranno seguire altri, fino all’approvazione finale da parte del consiglio comunale, che sarà a sua volta coinvolto e chiamato a dare il proprio importante contributo di indirizzo. Ma oggi possiamo dire di avere fissato alcuni paletti fondamentali, frutto di un dialogo positivo e costruttivo, in un clima totalmente diverso da quello che si è creato a Roma tra Governo e taxisti. E nell’avere posto le basi del futuro regolamento riteniamo di essere stati attenti alle mutate esigenze di una città come la nostra, per la quale questo servizio assume ogni giorno una crescente importanza, e lungimiranti; prevedendo, ad esempio, un aumento delle licenze oltre la quota del venti per cento indicata nel decreto Omnibus. La nostra previsione è quella di riuscire a bandire le nuove licenze entro la prossima primavera”.
Sintetizzando i punti principali dell’intesa, si prevede la messa a bando di sei nuove licenze, rispetto alle 24 attuali, più ulteriori quattro temporanee, per affrontare i periodi nei quali la richiesta può aumentare maggiormente. Il confronto ha riguardato anche l’adeguamento delle tariffe, ferme dal 2009, mentre l’ultimo regolamento è stato approvato nel 2006, e l’introduzione di tariffe forfettizzate per particolari tratte, come ad esempio quella tra il terminal crociere e la città.
Al di là di questi aspetti, si è lavorato anche per garantire un servizio sempre più di qualità e al passo con i tempi, grazie alla previsione del cosiddetto Taxi Rosa, che consentirà alle donne di non pagare il supplemento notturno, e all’introduzione, nel bando per le nuove licenze, di meccanismi premiali per chi utilizzerà veicoli meno inquinanti.
Si ricorda inoltre che, nelle more del tempo che occorrerà per arrivare all’approvazione definitiva del regolamento e alla concessione delle nuove licenze, per ottimizzare comunque l’organizzazione del servizio e per fronteggiare periodi di incremento della domanda la settimana scorsa il Comune ha emanato un’ordinanza, che prevede la possibilità di una licenza per taxi di scorta, in caso di fermo tecnico del veicolo; e la sostituzione della vettura propria del taxista, causa fermo tecnico, con quella di altro titolare di licenza taxi, disponibile per turno, ferie e malattia.
Nota di Cna, Confartigianato, Confcommercio, Uritaxi e la Coop. Radiotaxi Ravenna
Cna, Confartigianato, Confcommercio, Uritaxi e la Coop. Radiotaxi Ravenna esprimono un sentito e non formale ringraziamento, al Sindaco de Pascale e all’ Assessore Randi, per quanto definito ed ottenuto in un confronto continuo e costruttivo con la categoria che sta portando ad una revisione e più moderna visione del servizio taxi nella nostra città anche per dare una risposta congrua al costante aumento della domanda di tutti i servizi di trasporto persone da parte dell’utenza, nel nostro territorio, richiesto in questo periodo da turisti e cittadini.
La revisione delle tariffe, che tiene anche conto dell’impegno sociale ed economico dei tassisti verso “Taxi Rosa” e “Carta Bianca”; il rilascio di licenza per taxi di scorta, in caso di fermo tecnico di un veicolo taxi e la possibilità introdotta dall’Ordinanza di sostituire i veicoli Taxi, sempre nel caso di fermo tecnico, con altra vettura titolare di licenza taxi; l’aumento delle licenze, il lavoro congiunto che sta portando ad una revisione complessiva del regolamento: sono un segnale importante che Amministrazione e associazioni di rappresentanza stanno dando con l’obiettivo comune di migliorare e rendere il servizio sempre più efficiente e trasparente.
L’auspicio delle Associazioni è ora quello di lavorare per rendere il servizio taxi più appetibile per tutti gli utenti ed anche per i residenti, definendo percorsi più agevoli e dedicati che rendano il taxi un’alternativa efficiente e conveniente al traffico cittadino.
Le Associazioni segnalano, altresì, che questi necessari provvedimenti, se non accompagnati da interventi altrettanto necessari per la modifica della viabilità per le vetture di trasporto pubblico non di linea, non potranno essere sufficienti per soddisfare le esigenze di mobilità della collettività.
È inoltre prioritario, sempre per tutelare l’utenza, che vi siano controlli costanti verso ogni forma di abusivismo nel Settore Taxi e NCC con inevitabile attenzione al terminal crociere.