Ravenna, 4 Settembre 2023 – Saranno 82 gli equipaggi provenienti da 18 nazioni europee che si sfideranno “a colpi di pagaia” al Bacino della Standiana (sede sportiva della Canottieri Ravenna), dal 6 al 10 settembre prossimi, per l’EDBF Club Crew Championships DragonBoat 2023, 19a edizione del Campionato Europeo delle originali imbarcazioni con poppa e prua a forma di drago.
La competizione torna in Romagna per la seconda volta, dopo i Mondiali di 9 anni fa, come preludio al Campionato Mondiale della stessa disciplina, che si terrà nel ravennate l’anno prossimo, con la partecipazione di equipaggi da tutto il mondo.
Il Campionato Europeo, organizzato dalla Federazione Italiana Dragon Boat e dalla Federazione Europea, è stato reso possibile anche grazie al contributo di APT Servizi Emilia-Romagna e del Comune di Ravenna.
«Un grande appuntamento internazionale sportivo per la città di Ravenna -dichiara Giacomo Costantini, Assessore a Turismo e Sport del Comune di Ravenna- anticamente legata all’Oriente. Siamo onorati di poter ospitare nuovamente, a nove anni di distanza, gli Europei di Dragon Boat alla Standiana, rinomato complesso sportivo Canottieri Ravenna, ideale luogo d’incontro di questo straordinario evento che vedrà la presenza di tanti atleti da tutta Europa».
«Questa competizione, che la Sport Valley dell’Emilia-Romagna si è aggiudicata, arricchisce un settembre di grande sport nella nostra Regione -sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini- e contribuisce a prolungare la stagione della Riviera Romagnola con un appuntamento fortemente attrattivo. Secondo la stima dell’Osservatorio Turistico Regionale, curato da Trademark Italia e Unioncamere, grazie alla presenza di 3.000 persone tra atleti, allenatori, dirigenti e supporter, il Campionato Dragon Boat porterà 30.000 presenze turistiche negli alberghi rivieraschi».
«Siamo orgogliosi di riportare questa competizione in Italia -dichiara Antonio De Lucia, presidente della Federazione Italiana (FIDB) – nella splendida Ravenna che diventa la capitale del dragon boat ed è simbolo del progetto sport e turismo della Regione, profeticamente battezzato “Sport in Valigia”».
«Ho sempre creduto nelle potenzialità della Standiana e del territorio di Ravenna per il dragon boat. – aggiunge Claudio Schermi, presidente Europeo e neoeletto presidente della Federazione Internazionale IDBF lo scorso agosto, in Thailandia, al termine dei campionati mondiali- Nel 1997 organizzai i primi Campionati Italiani della nostra Federazione di cui ero presidente. Nel 2014 abbiamo organizzato il mondiale con la partecipazione record di 5400 Atleti. Ora, da presidente Europeo, in squadra con FIDB, Regione Emilia Romagna, Comune di Ravenna e Canottieri Ravenna siamo riusciti a portare gli europei 2023 e i mondiali 2024, con 3000 partecipanti quest’anno e circa 8000 attesi il prossimo anno».
Gli equipaggi partecipanti saranno protagonisti di quattro giorni di competizioni (dalle 8 alle 18) a bordo delle lunghe piroghe di origine cinese con pagaia monopala (canoe a 10 o 20 posti dall’affascinante forma di drago, con la testa a prua e la coda a poppa). Il programma prevede gare sulle distanze dei 2 km, 500 metri e 200 metri, in tutte le categorie previste, dagli atleti junior ai senior D, su imbarcazioni standard boats e small boats (di lunghezza variabile da 8 a oltre 18 metri). Le squadre, composte da 10 o 20 vogatori, un tamburista e un timoniere, lavorano in perfetta armonia, sincronizzando i loro movimenti con il ritmo del tamburo. Questa coordinazione favorisce un forte senso di cameratismo e cooperazione, rafforzando l’importanza dell’unità nel raggiungere un obiettivo comune.
La cerimonia di apertura, prevista per il 6 Settembre (ore 17.30, Bacino della Standiana), giornata iniziale delle competizioni, sarà arricchita da emozionanti sfilate che presenteranno le squadre provenienti da tutta Europa, sottolineando la diversità e l’unità che lo sport è in grado di promuovere. L’inaugurazione del Campionato sarà salutata dall’esibizione di Johnson Righeira, impegnato nel tour Italiano per i 40 anni della sua celebre “Vamos a La Playa”, che lo ha reso famoso negli anni ‘80 in tutta Europa. Il concerto si terrà nel cuore della serata e offrirà al pubblico un’esperienza musicale unica e coinvolgente.
Dragon Boat, una sfida dalle origini millenarie
Le origini del Dragon Boat risalgono ad una leggenda dell’antica Cina di oltre 2000 anni fa. Si narra che lo sport sia nato dalla tragedia di un amato poeta di nome Qu Yuan, che si sarebbe gettato nel fiume Miluo come forma di protesta contro la corruzione. I pescatori locali si affrettarono a salvarlo, remando sulle loro barche e battendo i tamburi per scacciare gli spiriti maligni e le creature nascoste nelle acque. Questo rituale si è evoluto nel Festival delle Gare di Dragon Boat, che si tiene annualmente per commemorare il sacrificio di Qu Yuan. Le barche dei Dragon Boat, tradizionalmente realizzate in legno, sono adornate con elaborati capi e code di drago, un simbolo venerato nella cultura cinese che rappresenta forza, prosperità̀ e buona fortuna.
Il Bacino della Standiana
La Standiana è un ampio bacino d’acqua con un’estensione di 2.500 metri di lunghezza e 700 metri di larghezza e un campo olimpico di canottaggio a 8 corsie, considerato uno dei campi di gara da canottaggio più attrezzati d’Europa. Il suo parco è inserito in un prezioso contesto naturalistico che ospita numerose specie di fauna locale ed è vicino a città d’arte e rinomate destinazioni turistiche come Ravenna, Cervia (Ra) e Milano Marittima (Ra), nonché ad attrazioni come il parco divertimenti Mirabilandia, Savio (Ra) (https://www.mirabilandia.it).
Simonetta Gedda
Ufficio Stampa e Comunicazione
Federazione Italia Dragon Boat