“Gli investimenti continuano a crescere e aumenteranno ulteriormente nel 2020. Il nostro scalo si conferma sempre più motore di sviluppo dell’intera economia ravennate”
Il vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega al porto, commenta con soddisfazione i dati del consuntivo 2019 dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrosettentrionale, resi noti ieri, in particolare quelli relativi agli investimenti, che l’anno scorso sono stati pari a oltre 55 milioni, per lavori nel porto, raddoppiando le cifre del 2018 e del 2017: “Il fatto che negli ultimi anni il trend degli investimenti sia stato in costante e significativo incremento è naturalmente molto positivo e importante. E le previsioni per il 2020 indicano, grazie all’avvio del progetto Hub, un ulteriore balzo delle spese previste per investimenti in infrastrutture portuali, che si attesteranno a circa 65 milioni.
Ciò è di buon auspicio per tutto l’indotto, perché quando parliamo di porto non ci riferiamo solo alla comunità portuale, ma al volano attorno al quale ruota tutta la nostra economia. Il fatto che anche durante il lockdown il sistema portuale non si sia fermato la dice lunga sul ruolo del nostro scalo quale motore di sviluppo economico.
I nuovi investimenti daranno un’ulteriore spinta, soprattutto quelli legati alla logistica.
In questo contesto sarebbe poi in particolare molto importante sviluppare aree dedicate alle strutture per i prodotti freschi e congelati, in modo da favorire il settore legato all’alimentare e agli scambi con il bacino del Mediterraneo e del Sudamerica, creando nuove opportunità di lavoro.
Vogliamo incrementare la leadership per quello che riguarda il comparto agroalimentare e di pari passo il traffico dei container, perché la presenza di ciascun container determina movimenti per oltre 2.500 euro; e il progetto Hub va proprio in questa direzione.
Ma naturalmente sono fondamentali anche le infrastrutture, perché l’approfondimento dei fondali e le nuove aree logistiche per accogliere nuove merci devono essere accompagnati da una adeguata infrastrutturazione per la movimentazione delle stesse, sia su ferro che su gomma.
Come ha sottolineato Daniele Rossi, presidente dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrosettentrionale, lo sviluppo del nostro scalo è sorretto e accompagnato da una intensa e proficua collaborazione istituzionale, che vede protagonisti Regione, Comune e Camera di commercio; su questo percorso intendiamo continuare ad andare avanti con fiducia e impegno”.