Per consentire la realizzazione di un fondamentale intervento di salvaguardia della pialassa Baiona, patrimonio naturale del Comune di Ravenna ad alta valenza ambientale, tutelato da molteplici provvedimenti normativi, anche comunitari, dal 6 luglio al 31 luglio sarà in vigore un’ordinanza, firmata oggi dal sindaco Michele de Pascale, che prevede:
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il divieto a chiunque di accedere allo specchio d’acqua della pialassa Baiona, a piedi o in qualunque modalità (stivali, scafandri, mute da sub eccetera) o con l’ausilio di qualunque mezzo motorizzato o non motorizzato (barche, canoe eccetera);
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la sospensione temporanea del diritto di uso civico di pesca, per quanto riguarda la sola pesca dei molluschi bivalvi, in tutto il bacino della pialassa della Baiona (è lo stesso regolamento per l’esercizio del diritto di uso civico di pesca nel territorio del comune di Ravenna a prevedere che il diritto di uso civico possa essere temporaneamente sospeso o limitato per motivi di igiene o di tutela ambientale, ovvero durante il corso di lavori di interesse pubblico)
In base all’ordinanza resta consentito:
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l’accesso all’Isola degli Spinaroni secondo le modalità previste dall’accordo operativo sottoscritto tra Comune ed Anpi;
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l’accesso e l’utilizzo dei capanni da pesca, da caccia e similari, purché raggiungibili da terra, senza l’ausilio di imbarcazioni;
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l’accesso alle suddette aree esclusivamente ai mezzi ed al personale di servizio, delle forze di polizia, delle forze dell’ordine, degli enti di controllo e gestione dell’area, oltre che al personale coinvolto negli interventi previsti di pulizia e asportazione manufatti. In particolare la Polizia Locale svolgerà mirati servizi di vigilanza e controllo del rispetto dell’ordinanza.
Sarà così possibile realizzare un improcrastinabile intervento di bonifica, pulizia e asportazione di materiali e rifiuti non consoni, volto ad ottenere la piena e totale disponibilità delle aree. Tale operazione determinerà un notevole miglioramento e riqualificazione del contesto di insieme, migliorando le condizioni ambientali e naturali della pialassa e valorizzando la fruizione pubblica.
Il mancato rispetto dell’ordinanza prevede sanzioni anche penali.