09 Aprile 2018

Conclusa l’avventura di #Dante2018, la lettura corale su Twitter in cento giorni dei cento canti della Divina Commedia. Domani evento finale a Buenos Aires con la proiezione del video della lettura del 33° canto del Paradiso a Ravenna

Si è concluso a Ravenna il progetto #Dante 2018: la lettura totale, cento canti in cento giorni, della Divina Commedia, affidata alla comunità mondiale della rete sotto l’hashtag Dante 2018. L’iniziativa ha avuto un enorme, inatteso seguito online, che ben presto si è esteso da Twitter ad altri social, come Instagram e Facebook. La formula è stata tanto semplice quanto efficace: ognuno ha letto le terzine per conto proprio e le ha commentate via Twitter; cinguettii provenienti dai cinque continenti e tante vite si sono intrecciati alla universale vicenda dantesca.

Il protagonista di questa incredibile avventura, Pablo Maurette, di Buenos Aires, docente di Letteratura Comparata a Chicago, ha espresso il desiderio di concludere la lettura a Ravenna, città dove riposa il Sommo Poeta, anche per un ideale passaggio di testimone con l’illustre precedente di Vittorio Sermonti: è stata infatti Ludovica Ripa di Meana, vedova di Sermonti, che proprio in questi giorni ha presentato al pubblico l’edizione integrale delle letture del marito per le edizioni Emons Audiolibri, ad accompagnare il professore argentino. “Leggere il canto finale della Commedia davanti alla tomba del poeta – ha dichiarato Maurette – è stata la realizzazione di un antico sogno. Questo è anche un piccolo omaggio da parte di tutti i partecipanti di #Dante2018 alla città che accolse Dante come un figlio alla fine del suo lungo e durissimo esilio”.

Il successo del progetto viene sancito da un finale di grande impatto, tributo all’affezione e al coinvolgimento di centinaia di migliaia di “danteros”, cioè di innamorati di Dante, che a partire dall’America latina hanno contagiato utenti di tutto il mondo. Domani, martedì 10 aprile, centesimo giorno dell’anno, è previsto un evento, dal titolo “L’ultimo sorriso di Beatrice”, presso la più grande istituzione culturale argentina, la Biblioteca Nacional, diretta da Alberto Manguel, intellettuale vicino al grande Jorge Louis Borges.
Il Comune di Ravenna ha dunque realizzato un video pensato per la proiezione ufficiale alla cerimonia argentina e soprattutto per la rete. Il video sarà on line da domani, sul profilo twitter @maurette79, sul canale youtube e sulla pagina facebook del Comune. Ravenna, con il suo patrimonio di arte e di vite, è lo sfondo di una lettura di diversi cittadini che hanno prestato la voce, e soprattutto le emozioni, al finale del Paradiso. Il canto si apre con la voce di Vittorio Sermonti che magistralmente declama l’Inno alla Vergine sotto cui scorrono le immagini della città e di celebri raffigurazioni mariane. Primo lettore è il sindaco Michele de Pascale a cui seguono cittadini di ogni età, nei luoghi della storia e della contemporaneità dantesca. La conclusione è affidata a Ludovica Ripa di Meana sotto le stelle di Galla Placidia da cui plausibilmente è stato ammaliato anche Dante nel suo soggiorno ravennate.

“Ravenna ancora una volta – dichiarano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora alla Cultura Elsa Signorino – è protagonista della vita contemporanea della Commedia, coniuga tradizione e innovazione ed è soprattutto città che accoglie ogni passione dantesca e che è capace, attraverso la bellezza del proprio patrimonio e la passione della propria comunità, di continuare a dare conoscenza e diffusione di quel miracolo della poesia mondiale che è la Commedia, che proprio da Ravenna ha iniziato la sua avventura inarrestabile. La dimensione internazionale, la fruizione comunitaria, la partecipazione e l’attenzione alle domande del presente sono le vie che la città percorre verso il centenario del 2021”.