Al Sindaco di Ravenna
Mozione
Per l’utilizzo nelle ore serali, notturne e nei festivi del servizio di vigilanza privata a supporto della Polizia Locale
Premesso che
negli ultimi anni sono aumentati nel Comune di Ravenna sia in città che nel forese e nei lidi gli episodi di criminalità a danno dei cittadini e delle attività commerciali e artigianali;
preso atto che
il territorio del Comune di Ravenna è il secondo Comune più esteso d’Italia e che le pattuglie per il suo controllo soprattutto nelle ore notturne sono solamente 2;
dato atto che
di fatto, nelle ore serali, notturne e nei giorni festivi il territorio comunale é sprovvisto del necessario controllo atto a garantire la più alta sicurezza dei cittadini e delle attività economiche e sociali;
considerato che
soprattutto nei lidi e nel forese, a parte rarissime eccezioni, sono assenti le telecamere di videosorveglianza e che, quindi, tale carenza può agevolare atti di micro criminalità;
visto che
la legge regionale 4 dicembre 2003 n. 24 recante “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza“ all’art. 10 prevede che gli istituti di vigilanza privata “possano essere utilizzati dagli Enti Locali ad integrazione dell’esercizio delle funzioni di polizia locale a condizioni che essi svolgano funzioni di mera vigilanza, aggiuntive e non sostitutive a quelle ordinariamente svolte dalla polizia locale, finalizzate unicamente ad attivare gli organi della polizia locale o nazionale e che operino sulla base delle indicazioni ed in maniera subordinata al comandante o al responsabile della polizia locale o ad altro addetto di polizia da esso individuato”;
preso atto che
il Comune di Ravenna, il 29 luglio 2015, ha firmato con la Prefettura e unitamente ai Comuni di Faenza, Lugo, Cervia e Massa Lombarda e gli istituti di vigilanza privata Civis Augustus, Colas, Ambra, IBS e Coopservice il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città“, di durata biennale, che prevede la possibilità di affidare agli istituti di vigilanza attività di osservazione e raccolta di informazioni di particolare utilità per le Forze di polizia e le polizie locali dei predetti Comuni;
considerato inoltre che
l’art. 4 del predetto protocollo d’intesa prevede che “le informazioni che possono formare oggetto di informazione” potranno riguardare:
la presenza di mezzi di trasporto o di persone sospette;
l’eventuale fuga di mezzi o persone dal luogo del delitto;
la segnalazione di auto o moto rubate;
la segnalazione di bambini, persone anziane, persone in stato confusionale o in evidente difficoltà;
la segnalazione della presenza di ostacoli sulle vie di comunicazione;
l’interruzione dei servizi di forniture di fonti energetiche;
la segnalazione di allontanamento da presidi ospedalieri di persone anziane o in trattamento sanitario obbligatorio;
la segnalazione di ogni altra situazione che faccia ritenere imminente la commissione di reati;
le situazioni particolarmente significative di degrado urbano e di disagio sociale
ritenuto che
è necessario, al fine di garantire una più alta ed efficiente sicurezza dei cittadini ravennati, attuare quanto previsto dall’art. 10 della legge regionale 4 dicembre 2003 n. 24 e sue successive modificazioni ed integrazioni e, quindi, utilizzare la vigilanza privata quale servizio aggiuntivo e non sostitutivo della Polizia Municipale soprattutto nelle ore serali, notturne e nei festivi;
rinnovare il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città” con la Prefettura e i soggetti pubblici e privati contraenti il protocollo del 29 luglio 2015;
Impegna il Sindaco e la Giunta Municipale
- a dare completa attuazione all’art.10 della legge regionale 4 dicembre 2003 n. 24 per l’utilizzo della vigilanza privata secondo le necessità e le modalità individuate dal Comandante della Polizia Locale;
- a rinnovare il protocollo d’intesa “Mille occhi sulle città” con la Prefettura e i Comuni e gli Istituti di vigilanza eventualmente interessati.
Veronica Verlicchi – Capogruppo La Pigna Città Forese Lidi
Gianfilippo Nicola Rolando – Capogruppo Lega Salvini Premier