La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 10 milioni di euro per la riqualificazione di negozi e pubblici esercizi, con contributi a fondo perduto. Il bando, che sarà aperto dal 16 aprile al 14 maggio, vuole sostenere l’innovazione e gli investimenti delle imprese del commercio, di vicinato e ambulante, dell’intrattenimento e dei pubblici esercizi, anche polifunzionali.
Il bando ha l’obiettivo di favorire la rigenerazione degli spazi e la realizzazione di investimenti atti a introdurre nuovi servizi e processi di cambiamento e di innovazione digitale e tecnologica necessari ad affrontare la trasformazione dei mercati nonché le nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori.
“Si tratta – ha dichiarato l’assessora allo Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Annagiulia Randi – di una misura importante per gli imprenditori del nostro territorio e per questo ringrazio la Regione e in particolare l’assessore al Commercio Andrea Corsini. Si tratta di un sostegno che porterà beneficio non solo alle attività economiche, ma a tutta la città, in quanto gli interventi che rientrano nel bando sono finalizzati a favorire lo sviluppo dell’economia urbana attraverso modelli innovativi di riqualificazione, sostenibilità, potenziamento e gestione della rete dei servizi e degli spazi urbani. Nei giorni scorsi ho informato le associazioni di categoria di questa opportunità, invitando chi rientra tra i beneficiari del bando a fare la domanda nel minor tempo possibile visto che è prevista la chiusura anticipata della finestra al raggiungimento delle 400 domande”.
Le domande di contributo dovranno essere inviate alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle 10 del 16 aprile alle 13 del 14 maggio. I contributi regionali saranno concessi a fondo perduto, nella misura massima del 40%, e per un importo mai superiore a 70 mila euro, a parziale copertura delle spese ammissibili.
Sono previste, inoltre, premialità legate alla collocazione delle attività in aree montane, interne, alluvionate, in caso di rating di legalità, di incremento occupazionale a tempo indeterminato e stabile nonché rilevanza di presenza femminile e giovanile. Maggiori risorse anche se gli interventi previsti nel progetto siano caratterizzati da una rilevante ricaduta rispetto ai temi della disabilità, dell’innovazione sociale e della qualità della vita, dello sviluppo sostenibile, e se si preveda il recupero dei materiali e la conseguente riduzione della produzione di rifiuti.
Per maggiori informazioni e per presentare la propria domanda è possibile consultare il sito della Regione alla seguente pagina: https://bit.ly/bandoregionecommercio