10 Ottobre 2018

Teodora Tango Art Pavilion: a febbraio la seconda edizione della “maratona di tango” dopo il successo della prima con l’arrivo in città di ballerini provenienti da tutta Italia e dal mondo

E’ stato un successo l’evento Teodora Tango Art Pavilion, una vera e propria maratona di tango, promossa dall’associazione sportiva Artemusica Tango in collaborazione con l’assessorato al Turismo e svoltasi qualche tempo fa nelle Artificerie Almagià.

Ora gli organizzatori, superata ogni più rosea aspettativa, stanno pensando alla seconda edizione prevista per il 15, 16 e 17 febbraio 2019.

La manifestazione ha infatti richiamato a Ravenna ballerini provenienti da tutta Europa, oltre trecento iscritti, che si sono cimentati per tre giorni nel ballo più languido conosciuto, ma hanno anche saputo cogliere l’occasione, orientati e guidati, per visitare la città, le sue bellezze artistiche e architettoniche, gustare la sua gastronomia.

Le Artificerie Almagià e Ravenna si sono poi rivelati luoghi d’arte, cultura e socialità privilegiati per ospitare l’evento esaltando l’esperienza del tango come danza rituale e pratica dell’incontro.

La formula per il secondo appuntamento è sempre la stessa: la “maratona di tango” è un evento in cui persone che spesso non si conoscono si ritrovano per ballare, intendendo non una gara, ma semplicemente un tempo lungo per ballare.

Ogni edizione di Teodora è dedicata all’introduzione della scena di tango di una nazione europea.

Il Belgio è stata la nazione gemellata della prima edizione mentre la Bulgaria, e la città di Sofia, saranno la nazione a la città gemellate per l’edizione 2019.

“Si tratta di un evento – conferma l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – il cui successo ci ha piacevolmente stupito e su cui intendiamo puntare ancora per sviluppare, attraverso il richiamo esercitato da una forte passione come il ballo, che è poi in generale anche una tradizione romagnola, flussi turistici in periodi meno appetibili come il pieno inverno. E’ poi un vero piacere vedere tanta gente così felice di divertirsi ballando”.

Le provenienze della prima edizione

Ballerini stranieri: 15 dal Belgio, 14 dalla Spagna, 14 dalla Francia 9 dalla Germania, 11 dalla Svizzera, 3 dalla Turchia, 4 da Mosca, 2 dalla Slovenia, 6 dall’ Ungheria, 2 dalla Repubblica Ceca, 5 dall’ Austria, 3 dalla Romania, 5 dalla Bulgaria, 1 dalla Grecia, 1 dall’ Olanda, 2 dall’ Irlanda, 4 dal Portogallo, 4 dalla Polonia, 16 da altre nazioni europee, Americhe e Asia.

Ballerini italiani: 13 da Roma, 12 da Torino, 22 da Milano, 22 da Bologna, 11 da Genova, 10 da Firenze, 7 da Napoli, 4 dalla Sicilia, 27 da Ravenna, 17 dalla Romagna, 44 da varie città italiane.