Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla https://ravenna.consiglicloud.it/)) il Consiglio comunale ha approvato con 19 voti favorevoli (Pd, Lista de Pascale, Movimento 5 Stelle, Partito repubblicano italiano) e 8 contrari (Fratelli d’Italia, Lista per Ravenna, Lega Salvini premier, La Pigna, Viva Ravenna) la delibera “Piano investimenti 2024/2026 – annualità 2024 (art. 175, comma 2 del Testo unico degli enti locali n. 267/2000) – variazioni compensative tra capitoli appartenenti a missioni/programmi diversi”.
La delibera è stata presentata dall’assessora Federica Del Conte, la quale ha spiegato che si tratta di una delibera importante a sostegno del settore degli appalti pubblici, degli operatori economici e delle stazioni appaltanti. A seguito dell’eccezionale aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione nonché dei carburanti e dei prodotti energetici il governo nel corso del 2021 e 2022 ha infatti adottato misure urgenti a sostegno del settore degli appalti pubblici, individuando le modalità per procedere alla definizione della compensazione dei prezzi, successivamente il decreto ministeriale del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del febbraio 2024 ha disciplinato le modalità operative per la presentazione delle istanze da parte delle stazioni appaltanti e delle condizioni di accesso per il 2024 al Fondo adeguamento prezzi. Il consiglio comunale aveva già approvato, lo scorso maggio, l’applicazione della parte di avanzo dell’amministrazione 2023, con una cifra pari a 1.968.592,25, come “Fondo accantonamento economie ribassi d’asta da destinare a revisione prezzi”, come già successo per il primo trimestre e come previsto dal DM di febbraio scorso il Comune si farà carico di compensare i maggiori prezzi del secondo trimestre 2024.
Avendo completato interventi e lavori è stato possibile definire, nello specifico, gli impegni di spesa necessari e perciò con la delibera si va a definire le variazioni da apportare agli stanziamenti e di cassa esercizio 2024 del bilancio 2024/26.