12 Settembre 2024

Turbolenta-Reload, a Bologna la mostra sugli approcci al cibo e all’alimentazione presentata nell’ambito della VIII Biennale di Mosaico

Giovedì 19 settembre alle 18 sarà inaugurata negli spazi della Raccolta Lercaro di Bologna, diretta da Giovanni Gardini, “Turbolenta-Reload”, mostra multisensoriale che indaga gli approcci della società verso il cibo e l’alimentazione con opere di Silvia Naddeo.

L’esposizione si snoda attraverso un percorso interamente dedicato al tema del cibo, con alimenti oggettivamente fascinosi, dai colori invitanti e dall’apparenza gustosa, alcuni dei quali collegati alla tradizione romagnola, con un rimando alle proprie radici e al tempo stesso all’importanza del nutrimento del corpo con tutte le implicazioni di eccesso e di rifiuto tipiche della società odierna.

Curata da Sara Andruccioli e Paolo Trioschi “Turbolenta -Reload” è il nuovo atto del percorso presentato nel 2023 a Riccione nell’ambito della VIII Biennale di mosaico contemporaneo di Ravenna diretta da Daniele Torcellini e si articola lungo un itinerario che affronta tematiche differenti attraverso l’utilizzo di diversi media, tra cui sculture in mosaico, installazioni, installazioni interattive, video, acquerelli e audio.

Un’esperienza sensoriale visiva e tattile, alla scoperta dei molteplici significati culturali e simbolici che il cibo assume nel nostro contesto sociale fra la ricerca del cibo “sano”, ecologicamente prodotto e perciò “antico” e intriso di memoria e il cibo nella sua realtà odierna: confezionato e standardizzato dai macchinari industriali.

La mostra sarà visitabile a ingresso libero dal 19 settembre al 17 novembre 2024 nei seguenti orari:

martedì e mercoledì 15-19; giovedì, venerdì, sabato e domenica 10-13 / 15-19.

Raccolta Lercaro, Via Riva di Reno, 57, Bologna

Per informazioni: segreteria@raccoltalercaro.it

Silvia Naddeo (Roma 1984) è un’artista visiva che lavora ibridando mosaico, scultura e nuovi media.

Fonda la propria esperienza artistica sul tema del cibo indagandone gli aspetti socioculturali cui è legato e che lo contraddistinguono. Un connubio musivo-gastronomico che sfocia in un’esperienza di condivisione e nutrimento tutta sensoriale.

Le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero, tra cui la Galleria d’Arte Statale Na Kashirke e la Musivum Gallery di Mosca, il Museo d’Arte della città di Ravenna, la Chapelle Saint-Éman di Chartres (Francia), il Museo Civico Il Cassero per la scultura italiana dell’Ottocento e del Novecento e della Biennale e di Mosaico Contemporaneo. Dopo aver vissuto per tanti anni a Ravenna e studiato all’Accademia di Belle Arti della città, attualmente, l’artista è anche docente di Tecniche del Mosaico all’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia.