IL PROGETTO DI RAVENNA
Partito con circa 50 progetti locali nel triennio 2014-2016 il SAI oggi può contare su circa 1.800 comuni coinvolti per oltre 43.900 posti su tutto il territorio nazionale. Con il proprio progetto il Comune di Ravenna garantisce l’accoglienza temporanea a 94 persone adulte e 69 minori non accompagnati che, oltre al vitto e all’alloggio, possono contare su una serie di attività che definiscono dei progetti di autonomia individuale, che partono dall’apprendimento della lingua italiana fino alla formazione professionale e ad azioni per facilitare l’inserimento lavorativo.
I richiedenti asilo, i rifugiati e i titolari di protezione sussidiaria o umanitaria non sono migranti come tutti gli altri. Sono cosiddetti “migranti forzati”, persone che sono costrette a lasciare il proprio paese a causa di conflitti o perché rischiano di subire persecuzioni individuali di natura politica, etnica, razziale, religiosa, sessuale.