Nella seduta di ieri, lunedì 30 dicembre (per chi volesse rivederla https://ravenna.consiglicloud.it/home#) il consiglio comunale ha approvato la dichiarazione di decadenza di Michele de Pascale, eletto presidente della Regione Emilia-Romagna a seguito delle consultazioni elettorali del 17 e 18 novembre scorsi, dalla carica di sindaco.
La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli (gruppi Pd, Lista de Pascale, Pri e misto) e 4 contrari (gruppi Fratelli d’Italia, Lega Salvini premier, La Pigna – città, forese, lidi). Il consigliere Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare) temporaneamente impossibilitato a votare, ha dichiarato successivamente la sua posizione contraria.
La delibera è stata illustrata dal presidente del consiglio comunale Massimo Cameliani. In sintesi l’atto prevede appunto, nel rispetto del Testo unico degli enti locali, la decadenza di Michele de Pascale dalla carica di sindaco. La giunta e il consiglio comunale rimarranno invece in carica sino all’elezione del nuovo consiglio e del nuovo sindaco. Fino ad allora le funzioni di sindaco saranno svolte dal vicesindaco Fabio Sbaraglia in veste di sindaco facente funzioni.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Alberto Ancarani (Forza Italia Berlusconi per Ancarani – Primavera Ravenna), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna – Polo civico popolare), Veronica Verlicchi (La Pigna – città, forese, lidi), Andrea Vasi (Pri), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Cinzia Valbonesi (Pd), Davide Buonocore e Daniele Perini (Lista de Pascale).
Gli interventi dei gruppi di opposizione hanno in generale espresso un giudizio critico rispetto al fatto che il mandato di Michele de Pascale è terminato prima della sua naturale scadenza e rispetto alla nuova ripartizione delle funzioni e delle deleghe in seno alla giunta, definita da de Pascale a fine novembre.
Gli interventi dei gruppi di maggioranza hanno in generale espresso un giudizio positivo rispetto al fatto che la presidenza della Regione in capo a de Pascale rappresenta un’importante opportunità per Ravenna e la Romagna e sottolineato che il nuovo assetto della giunta è coerente con l’esito delle amministrative 2021.
L’approvazione della delibera di decadenza ha fatto seguito a quella della delibera relativa all’accertamento in via definitiva della condizione di incompatibilità della carica di sindaco con quella di presidente della Regione Emilia-Romagna, sempre ai sensi del Testo unico degli enti locali, avvenuta il 17 dicembre: favorevoli 19 (gruppi di maggioranza), contrari 5 (Fratelli d’Italia, La Pigna città forese e lidi, Lega Salvini premier, Viva Ravenna), astenuti 1 (Lista per Ravenna – Polo civico popolare). Erano intervenuti al dibattito i consiglieri Veronica Verlicchi (La Pigna città forese e lidi), Marco Montanari (Partito Democratico), Renato Esposito (Fratelli d’Italia), Gianfilippo Nicola Rolando (Lega Salvini premier), Luca Cortesi (Partito Democratico), Alberto Ancarani (Forza Italia Berlusconi per Ancarani PrimaveRa Ravenna), Giancarlo Schiano (Movimento 5 Stelle), Filippo Donati (Viva Ravenna), Alberto Ferrero (Fratelli d’Italia), Daniele Perini (Lista de Pascale sindaco). I gruppi di opposizione e maggioranza avevano rispettivamente espresso considerazioni sostanzialmente analoghe a quelle espresse ieri.