04 Febbraio 2025

Sabato al Pr2 inaugura la mostra d’arte contemporanea XFXP degli artisti Giorgia Baroncelli, Federico Ferroni e Lorenzo Scarpellini

XFXP quellə della famosa generazione che deve cambiare le cose, che ha il futuro in mano, che non ha voglia di lavorare, che non mette su famiglia, che non ha ambizioni concrete, che non mangia carne quando una volta mangiarla era un lusso.

La mostra nello spazio espositivo PR2 di Ravenna che vede protagonisti Giorgia Baroncelli, Federico Ferroni e Lorenzo Scarpellini si configura come un manifesto critico di straordinaria attualità, nel quale l’urgenza etica e l’esplorazione estetica convergono in un’indagine sulle dinamiche di marginalizzazione. I tre artisti, uniti da una sensibilità affine ma tradotta attraverso linguaggi distinti, sottolineano una pratica collocata all’interno di una corrente artistica che rifiuta le certezze monolitiche del modernismo e il disincanto relativista del postmodernismo, per abbracciare un’etica oscillante, capace di unire profondità critica e tensione emotiva. L’intersezione delle loro pratiche si presenta, dunque, come un esercizio di decostruzione della centralità dell’uomo nell’ordine simbolico contemporaneo.

In un’epoca in cui l’Antropocene sancisce l’apoteosi del dominio umano, i tre artisti scelgono – o forse sono destinati – a stare dalla parte di chi non ha voce, di chi non è visto e di chi, per esistere, ha bisogno di una rete comunitaria che sostenga il suo essere e non il suo apparire. In definitiva, il loro lavoro non offre soluzioni semplici né si rifugia in un’estetica della consolazione. Al contrario, crea spazi di interruzione, dove ciò che normalmente è invisibile diventa visibile, e dove lo spettatore è chiamato non a contemplare, ma a partecipare. Le loro opere ci ricordano che, in un mondo sempre più dominato dal flusso e dall’instabilità, la capacità di costruire relazioni autentiche è l’unica forma possibile di resistenza.

La mostra inaugurerà sabato 8 febbraio alle 18.30, nel centro storico di Ravenna.

Durante il vernissage sarà proiettato il documentario di Giulia Innocenzi e Pablo D’ambrosi Food for Profit.

L’esposizione sarà visitabile fino al 23 febbraio 2025 ad ingresso gratuito.