01 Agosto 2017

Spazi verdi delle scuole aperti alla città: un progetto del Comune finanziato anche dalla Regione. Morigi: “Questi luoghi diventeranno riferimento per socialità e relazioni, in un percorso verso la costruzione di una città più accogliente e inclusiva”

Gli spazi verdi delle scuole aperti a tutti, attraverso un percorso progettuale con l’attivazione di patti di collaborazione tra amministrazione e cittadini. E’ l’obiettivo di “Oplà dalla scuola alla città”, progetto presentato dal Comune di Ravenna, che ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna un contributo economico perché ritenuto di particolare interesse, come indicato dalla legge regionale sul “Programma di iniziative per la partecipazione 2017”. I progetti presentati sono stati 57, 45 quelli certificati e 29 (tra cui Oplà dalla scuola alla città) quelli finanziati.
A settembre partirà la fase di studio: rigenerare e riorganizzare gli spazi didattici esterni alle scuole come luoghi di partecipazione dei cittadini affinché diventino bene comune e, quindi, punto di incontro tra famiglie e città. Si inizierà con un’analisi delle potenzialità delle singole aree verdi scolastiche, valutandone le opportunità e le potenzialità ad essere spazio aperto alla città. Il progetto sarà un percorso partecipato che prevede incontri di gruppi di discussione con i principali soggetti coinvolti, tavoli di lavoro tematici, esposizioni urbane, camminate di quartiere, esperienze condivise di mappatura urbana e altre modalità partecipative capaci di coinvolgere quanti più soggetti e realtà possibile, in modo da garantire l’efficacia delle opportunità di confronto e arricchire le proposte progettuali. “Le diverse fasi del processo partecipativo – afferma l’assessora alla Partecipazione Valentina Morigi – sono pensate per raggiungere diversi target e cogliere la preziosa occasione di condividere e accrescere la cultura del bene comune. Questi spazi diventeranno riferimento per la socialità e le relazioni, tappa evolutiva fondamentale nel percorso verso la costruzione di una città più accogliente e inclusiva”.
Hanno aderito, sottoscrivendo un primo accordo formale, alcune realtà già impegnate in attività didattiche in collaborazione con le scuole del territorio, in particolare Condotta Slow Food, associazione Un Mosaico di Idee, associazione Giardino e dintorni”.
Il progetto dovrà concludersi nella primavera del 2018. Il costo totale di 30mila euro è finanziato al 50% dalla Regione Emilia-Romagna e al 50% dal Comune di Ravenna.