02 Agosto 2017

Fortunale del 28 giugno: domani 3 agosto la cerimonia voluta dal Comune per ringraziare i volontari. Insieme al sindaco Michele de Pascale, il prefetto Francesco Russo e il presidente della Regione, Stefano Bonaccini

La cerimonia pubblica che si terrà domani, giovedì 3 agosto, alle 18 ai giardini di via Santi Baldini è un evento voluto dall’amministrazione comunale per ringraziare tutti coloro che ad ogni livello e a vario titolo hanno contribuito a fronteggiare l’emergenza e a ripulire e risistemare la città durante il fortunale del 28 giugno e nelle giornate successive.
Le avversità meteorologiche che hanno eccezionalmente colpito Ravenna in quella giornata hanno infatti registrato la mobilitazione delle istituzioni pubbliche attraverso il Centro operativo comunale (COC) e il Centro operativo misto (COM), convocato dal Comune di concerto con la Prefettura, ma anche delle associazioni di volontariato di protezione civile, delle cooperative sociali dei richiedenti asilo e di singoli cittadini, che hanno operato in maniera coordinata e sinergica, consentendo alla città una ripresa rapida ed efficace.
Alla manifestazione, coordinata dal sindaco Michele de Pascale e dall’assessore alla Protezione civile Gianandrea Baroncini, parteciperanno sia il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, sia il prefetto di Ravenna, Francesco Russo.
Il programma prevede alle 18 l’accoglienza degli enti pubblici che hanno gestito COC e COM, le associazioni di volontariato di protezione civile, le cooperative sociali gestori dei richiedenti asilo; alle 18.15 sono in scaletta gli interventi del sindaco Michele de Pascale, dell’assessore alla Protezione civile Gianandrea Baroncini, del prefetto di Ravenna Francesco Russo e alle 18.45 quello del presidente della Regione, Stefano Bonaccini; alle 19.15 verranno consegnati gli attestati di ringraziamento ai rappresentanti degli enti pubblici di COC e COM, delle associazioni di volontariato di protezione civile e delle cooperative sociali gestori dei richiedenti asilo, che hanno dimostrato, oltre a competenza e professionalità, altruismo e spirito di cittadinanza attiva a disposizione della collettività.
Ma l’evento costituirà anche l’occasione per fare il punto sulla situazione relativamente agli aiuti richiesti alla Regione e alla dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza di quelle eccezionali avversità meteorologiche.
A meno di un mese dai disastrosi eventi, il Comune di Ravenna ha già fatto il punto sui danni materiali ed economici che ne sono derivati al patrimonio pubblico e provveduto a inviare alla Regione la richiesta di contributo secondo la normativa vigente. Ne è scaturito un elenco articolato, che comprende interventi urgenti già eseguiti o ancora in corso e ammontanti a circa 1milione 550mila euro per il patrimonio pubblico. Sono stati altresì conteggiati dal Comune i danni subiti dai privati (cittadini e imprese) attraverso le schede di ricognizione da loro inviate, per una somma di oltre 3 milioni 900mila euro. A questo proposito è bene precisare che le segnalazioni inviate sono state prodotte esclusivamente ai fini della ricognizione prevista dalla legge ma non costituiscono riconoscimento automatico di eventuali contributi a carico della finanza pubblica per il ristoro dei danni subiti.