15 Settembre 2017

Scuola: educazione civica, cittadinanza globale, diritti e legalità al centro del Piano dell’offerta formativa del Comune con 50 progetti.

Il sindaco de Pascale e l’assessora Bakkali: Tavoli di lavoro partecipati e condivisi per i cittadini e le cittadine del domani

Un documento articolato e ricco di contenuti da attuare e di spunti da approfondire è il Piano dell’offerta formativa (Pof) del Comune dal titolo “Verso una scuola civica”, contenente le proposte per la qualificazione scolastica nell’anno scolastico che inizia oggi, le quali registrano una focalizzazione sui temi dell’educazione civica, della cittadinanza globale, dei diritti e della legalità, come previsto dal programma di mandato del sindaco.
E’ da qualche tempo che l’amministrazione, in un’ottica di dialogo e condivisione fra i diversi soggetti, mette a sistema attraverso il Pof le molteplici proposte offerte dal territorio, in una sorta di “mappa” collegiale per agevolare gli istituti scolastici e gli insegnanti nella conoscenza e nell’accesso alle opportunità nell’ambito della qualificazione scolastica.
Quest’anno, come si diceva, è stata potenziata la progettualità relativa all’educazione civica; in primavera si è costituito un tavolo di lavoro con rappresentanti dell’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea, del Comitato in difesa della Costituzione, dell’Ordine degli Avvocati, dell’Associazione giovani avvocati, dell’università di Bologna, dell’Unicef e di tecnici dell’Area infanzia istruzione giovani del Comune, per proporre stimoli e realizzare in sinergia e con le scuole progetti che abbiano come tema l’educazione civica e la Costituzione italiana. Il Tavolo è un’ esperienza attiva e in crescita, aperta a future adesioni e collaborazioni.
Le proposte del Pof dedicate alla tematica dell’educazione civica, per un totale di circa 50 progetti, sono state suddivise in nove ambiti: “Protagonismo e partecipazione delle ragazze e dei ragazzi”, “Educazione alla legalità e alla sicurezza”, “Accoglienza e integrazione, multiculturalità e mediazione”, “Mediazione scolastica e gestione dei conflitti”, “Pre e adolescenti benessere e prevenzione”, “Adolescenti e new media”, “Educare alle differenze”, “Territorio, memoria, identità”, “La scuola fra identità storica e futuro”.
“Ampio spazio è dedicato per il nuovo anno scolastico al tema dell’educazione civica – sottolinea l’assessora alla Pubblica istruzione Ouidad Bakkali – con la chiara volontà di presidiare la tematica, partendo dalla Costituzione Repubblicana per riaffermare valori che sono oramai urgenza e unica via rifondativa verso la società nuova che ci troviamo a vivere, al centro di migrazioni epocali, conflitti globali, emergenze ambientali; insieme alle scuole vogliamo promuovere la conoscenza di questi processi, dei principi non negoziabili che guardano all’accoglienza, ai diritti umani, alla legalità e alla solidarietà”.
“Con questo Pof diamo concretezza ad uno degli obiettivi di mandato, quello che ha l’ambizione di fare di Ravenna la Città dell’educazione civica, per quelli che saranno i cittadini e le cittadine del domani. Educare ed educarsi alla cittadinanza, oggi, significa impegno a costruire comunità più ampie e coese – sostiene il sindaco Michele de Pascale – dove nessuno rinuncia alla propria identità, dove ciascuno è capace di interagire e relazionarsi con la pluralità delle altre diversità, nel rispetto delle libertà reciproche. Quelle stesse libertà che ancora oggi dobbiamo quotidianamente proteggere e che sono la base della nostra democrazia”.
Tra i progetti individuati, oltre quelli legati alla Costituzione, si citano quelli che affrontano i temi dell’ascolto, del rispetto, della partecipazione, dell’integrazione, dei pari diritti e opportunità per le bambine, del bullismo e del cyber bullismo, dell’organizzazione di convegni sui diritti, le libertà e i beni fondamentali, sulla prevenzione del gioco d’azzardo, sui percorsi di decostruzione dei pregiudizi e del razzismo, sulla gestione delle emozioni e dei conflitti.
Insomma un ventaglio di iniziative, di progetti e di laboratori che mirano tutti a costruire cittadine e cittadini di oggi e di domani più aperti, liberi, tolleranti e consapevoli dei propri diritti e doveri.