Su proposta del vicesindaco Eugenio Fusignani, con delega alla Polizia municipale, nella seduta di oggi la giunta ha approvato una delibera che prevede che i pagamenti incompleti delle sanzioni pecuniarie derivanti da illeciti amministrativi, avvenuti nei tempi previsti e con l’incompletezza riguardante esclusivamente la parte decimale dell’importo, non comportino azioni esecutive di recupero del credito.
“La legge – spiega il vicesindaco Fusignani – prevede che qualora una sanzione non venga pagata per intero, la stessa sia raddoppiata. E’ però evidente che se l’omesso pagamento riguarda esclusivamente la parte decimale dell’importo, si tratta di un errore in assoluta buona fede, che non appare giusto sanzionare in questo modo. Il recente episodio di una cittadina che ha omesso di pagare 33 centesimi mi ha fatto riflettere sull’opportunità di disciplinare casi di questo tipo. Ho pertanto ritenuto di proporre questo atto, con il quale si stabilisce appunto che essi non debbano comportare azioni esecutive di recupero del credito”.
La decisione è stata presa considerando i principi di buon andamento, economicità, efficacia dell’azione amministrativa, in relazione ai quali risulterebbe ampiamente privo di convenienza instaurare procedimenti volti al recupero di somme di entità irrisoria; i principi di imparzialità, pubblicità e trasparenza, che impongono comunque di adottare criteri oggettivi e conoscibili dell’orientamento dell’azione amministrativa.
07 Novembre 2017