Proseguono le iniziative in memoria di Pier Paolo D’Attorre (1951-1997), docente di Storia contemporanea all’Università di Bologna e sindaco di Ravenna negli anni 1993-1997, organizzate dal Comitato promotore formato da Comune, famiglia D’Attorre, Istituzione biblioteca Classense, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Università di Bologna.
Domani, sabato 11 alle ore 11 nella sala Dantesca della biblioteca Classense, in via Baccarini 3, si terrà la cerimonia di conferimento dell’edizione 2017 del premio di studio in memoria di Pier Paolo D’Attorre. Il premio è stato istituito originariamente nel 1998 dal Comune di Ravenna e dalla fondazione Casa di Oriani ed ha visto succedersi prestigiose
edizioni.
Il premio viene assegnato grazie ad Assicoop Romagna Futura e UnipolSai Assicurazioni, che lo finanziano interamente.
A marzo era stato infatti pubblicato il bando internazionale per tesi di dottorato su temi a lui cari, al quale hanno partecipato 22 giovani studiosi.
Il premio è stato assegnato ex aequo a Romain Bonnet con una tesi su “Violence politique, question agraire et crise du parlementarisme libéral dans l’Italie du premier après-guerre (1918-1922) et dans l’Espagne républicaine (1931-1936)” – dottorato di ricerca in History and Civilization dell’European University Institute di Firenze e a Chiara Fantozzi con una tesi su “Disordine e disonore nell’occupazione alleata. Livorno (1944-1947)” – dottorato in Discipline storiche della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Durante il conferimento dei premi interverranno il sindaco Michele de Pascale, Patrizia Dogliani dell’università di Bologna, come portavoce della Commissione scientifica, e Paolo Capuzzo per conto dell’università di Bologna e della Fondazione Gramsci Emilia Romagna.
Sempre domani, alle 17 nella sala Spadolini della biblioteca Oriani verrà presentato il volume “Pier Paolo D’Attorre, sindaco: discorsi pubblici (1993/1997)”.
Si tratta di un’antologia di discorsi pubblici, riprodotti integralmente, selezionati cercando di tenere in considerazione i momenti più significativi e le riflessioni di più ampio respiro del mandato di D’Attorre.
Sono previsti gli interventi del sindaco Michele de Pascale, di Alessandro Luparini direttore della Fondazione Casa di Oriani e di Laura Orlandini, curatrice del volume.
Al termine verrà inaugurata la mostra “Pier Paolo D’Attorre sindaco di Ravenna (1993/1997). Documenti, immagini e testimonianze”, a cura dell’Istituto storico della Resistenza, con testi di Andrea Baravelli.
La mostra, allestita nel portico interno della biblioteca Oriani, si compone di 14 pannelli tematici in cui viene presentata la figura del giovane sindaco, contestualizzata all’interno del momento della sua elezione, la prima espressa direttamente dai cittadini, in quella che fu poi chiamata “la stagione dei sindaci”.
Vi sono illustrate le principali scelte portate avanti dalla Giunta D’Attorre durante quei quattro anni di amministrazione, come il nuovo Piano Regolatore, il riconoscimento da parte dell’Unesco di otto monumenti ravennati come patrimonio dell’umanità, le iniziative per la messa in sicurezza del polo chimico e dell’area portuale di Ravenna, oltre ai momenti di accoglienza di varie personalità presenti in città per accompagnarne il rilancio culturale.
Completano il percorso espositivo un punto video in cui sarà possibile rivedere la puntata de L’Istruttoria condotta da Giuliano Ferrara, programma interamente dedicato alla campagna elettorale del 1993 a Ravenna, con le interviste ai vari candidati sindaco, ed infine un grande Libro dei Ricordi, nel quale sono riportate venti testimonianze di personaggi noti della città che hanno rilasciato per questa occasione un personale ricordo di Pier Paolo D’Attorre e di quel preciso momento.
La mostra sarà aperta fino al 23 novembre e visitabile dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30; il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Per informazioni: 0544/482091